Una macchina da gol: la carica dei 101

Una macchina da gol: la carica dei 101MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 27 novembre 2011, 22:50News
di Antonio Vitiello

Ora segna anche in Champions, e nelle partite contro le big come il Barcellona, ma non perde mai il vizio di essere determinante in campionato. Zlatan Ibrahimovic dopo il bel gol contro i blaugrana mercoledì scorso, ha deliziato la platea di San Siro con una magnifica doppietta contro il Chievo. Lo svedese ha sfondato il tetto delle 101 marcature in serie A, salendo a quota 7 gol in campionato in tredici giornate (12 effettive). Sommando i quattro centri in Champions League, il rossonero ha totalizzato la bellezza di undici gol, sicuramente una media che fa invidia ai grandi bomber europei. Ibra è il miglior goleador del Milan in questo momento, l’uomo sempre decisivo e in grado di cambiare il volto di una gara. A chi lo accusava di non segnare in Europa, lui ha risposto con una quaterna, quattro gol su quattro presenze.

La doppietta che ha spazzato la compagine veronese ha evidenziato ancora una volta lo straordinario rapporto con la porta, e dalla conta sono esclusi i tanti assist che quest’anno ha messo a disposizione del Milan. Ibra infatti non è solo una macchina da gol, ma anche un uomo squadra. Lo trovi a centrocampo per aiutare la squadra ad impostare la manovra offensiva o come uomo-boa. Ma non disprezza nemmeno le azioni dalle fasce laterali, dove con cross taglienti e passaggi illuminanti, mette i compagni nelle condizioni di spingerla in rete. Col Chievo una traversa oltre ai due gol, e una palla filtrante ad inizio gara per Aquilani, tanto per spolverare tutte le doti del suo vasto repertorio. Ancora una volta migliore in campo, questa volta festeggiando oltre la vittoria anche il record dei 101 gol in serie A in 7 stagioni, una soglia che solo i grandi del nostro campionato hanno potuto raggiungere.