Comi-Boateng che coppia! Cristante offuscato. Ferreira, primo hurrà rossonero

Piscitelli 6: partita pressoché tranquilla ma giustifica la sua presenza con due parate che gli permettono di svernare dal freddo del Vismara.

Baldan 6: buona partita del terzino rossonero che, soprattutto nei calci da fermo, si fa pericoloso nella zona di Catalano colpendo, nel primo tempo, anche la traversa.

Ferreira 6,5: sicuro in fase difensiva, è cresciuto di personalità anche in fase offensiva e, sugli sviluppi di un corner a cavallo del quarto d’ora del primo tempo, sigla il suo primo gol con la maglia del Milan Primavera. Sempre preciso nell’anticipo. 

Ely 6: partita di ordinaria amministrazione per il centrale italo-brasiliano che, al contrario di Ferreira, si è fatto vedere di meno sui corner.

De Sciglio 6,5: viene messo a sinistra nella difesa a quattro ma, per lui, non ci sono differenze di out. Spinge con la solita puntualità e anche in fase di copertura è sempre puntuale. Gioca in Primavera ma sogna la prima squadra e il passo c’è.

Innocenti 6,5: mastino indomito della mediana. Recupera una quantità impressionante di palloni e ha nei piedi la qualità giusta per far ripartire l’azione. Sta diventando sempre più importante.

Bertoni 6: in cabina di regia c’è sempre lui a dettare i tempi ma pecca di sufficienza in alcuni disimpegni e di un po’ d’imprecisione sui calci piazzati che, in teoria, sono una specialità della casa.

Cristante 5,5: non riesce ad esprimersi come vorrebbe e ripete la prestazione incolore vista contro l’Atalanta sabato scorso. Deve tirare il fiato per riacquistare lucidità.

Carmona 6,5: è in crescita costante e continua. Dietro le due punte, da 10 classico, si trova da Dio e sforna giocate quasi mai fini a se stesse. Prende tanti calci dagli avversari che provano a fermarlo ma lui non molla. Pennella sulla testa di Ferreira il corner per il gol del vantaggio rossonero.

Comi 7: e sono nove in campionato, 10 in totale in stagione. Il toro non fallisce un colpo e anche contro il Cesena si mette in mostra sia per il grande movimento che fa, sia per la qualità delle giocate. Da una di questa nasce l’azione che porta al rigore che lui stesso si procura e trasforma con freddezza.

Boateng 7: il ritmo scandito dal tamburo dei tifosi ospiti sembra dargli una carica in più. La sua velocità è, a tratti, imbarazzante per come riesce a seminare gli avversari in corsa. Conferma quanto di buono si era visto a Bergamo condendo la sua prestazione con il gol del 3-0 che chiude il match che è, anche, la sua prima rete con la maglia rossonera nel campionato primavera.