Pagelle - Ante RE(bic) di Torino. Theo è straripante. Brahim è una delizia
Queste le pagelle di Torino-Milan:
G. Donnarumma 7: porta a casa la pagnotta con la parata su Bremer nel primo tempo. Poi assiste da spettatore alla mattanza che i compagni mettono in scena ai danni del Torino.
Calabria 7,5: nella sinfonia globale, gli viene annullato un gol per mezza scarpa in fuorigioco. Ricardo Rodriguez è innocuo come un cucciolo di coniglio in mezzo ad una gabbia di tigri. Si concede anche un tunnel a Verdi.
Kjaer 7: una serata senza alcun tipo di affanno per Simon, che si prende almeno due colpi duri, ma torna in campo a dirigere il traffico senza alcun tipo di affanno.
Tomori 7: vedi Kjaer, anche se lui si esibisce in una chiusura in rovesciata che è l’esempio lampante della serenità con la quale si mangia Bonazzoli dopo pochi minuti. Anche Zaza gli va a sbattere addosso.
Theo Hernandez 8,5: scarica, da fermo, un sinistro terrificante che dà il via alla goleada milanista, con Sirigu che non ci può mai arrivare. Singo gli fa il solletico e lui, capendo che non deve difendere, si diverte andando a siglare la sua doppietta personale con un tocco sotto contro l’incolpevole portiere granata. (dal 69’ Dalot 6,5: entra a giochi fatti prendendosi una licenza offensiva).
Bennacer 7: picchiato dai mediani del Toro, Ismael fa girare la squadra come vuole lui. Guida lo ammonisce e allora Pioli, per evitare problemi, lo manda sotto la doccia a fine primo tempo. (dal 46’ Meite 6,5: secondo tempo in linea con il ritmo della squadra. Sembra un gigante in mezzo agli ex compagni).
Kessie 8,5: si rifà del rigore sbagliato insaccando quello procurato da Castillejo. È letteralmente dominante in mezzo al campo. Ruba la palla per il gol di Brahim Diaz, ne sbaglia uno su assist di Rebic ma, in generale, conferma di essere uno dei centrocampisti più forti in circolazione. Presidentissimo.
Castillejo 7: ci mette un po’ a carburare, colpisce un palo e poi si procura il rigore. Sale nel corso della gara riabilitandosi per un inizio timido.
Brahim Diaz 8,5: è in grande fiducia e uno con quei piedi, non può non regalare calcio. Trova la conduzione che porta al gol dello 0-1 di Theo. Poi sigla il suo secondo gol consecutivo a Torino spiazzando Sirigu. È un giocatore meraviglioso, che il Milan deve trattenere perché trattasi di calciatore molto, molto forte. (dal 63’ Krunic 7,5: confeziona due assist per Rebic e ciò basta e avanza).
Calhanoglu 7,5: regala un brivido a metà primo tempo quando sbaglia un appoggio all’indietro che costringe Donnarumma a sporcarsi i guantoni sul tiro di Bremer. Ma reagisce all’errore continuando a disegnare calcio. (dal 69’ Leao 7: al primo pallone toccato, mette in porta Rebic per il gol dello 0-6).
Rebic 9: quando le maglie del Torino si allargano, diventa devastante. Segna una tripletta ben costruita dai compagni e lui è bravissimo e freddo a giustiziare Sirigu in ogni occasione. Regala a Theo l’assist per la sua doppietta. Si prende il titolo di Barone di Torino con quattro gol in quattro giorni. (dall’80 Mandzukic sv).
All. Pioli 8: il Milan gioca meravigliosamente. Legge bene le fasi della gara e affonda quando deve, esattamente come fanno le grandi squadre. Lo 0-7 è il giusto premio per una formazione famelica che non si è mai voluta fermare davanti agli spazi concessi dal Toro. Manca pochissimo all’obiettivo Champions.
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