Pagelle - Leao è devastANTE. Rebic, un ritorno perfetto. "Ballo" anche se arriva il temporale
Queste le pagelle di Empoli-Milan:
Tatarusanu 6: sul piatto vanno messe due cose: la parata in uno contro uno con Bajrami e il gol che prende proprio dal trequartista dell’Empoli, che lo infila sul suo palo sfruttando il suo passo a destra.
Calabria 6: ha stretto i denti pur non essendo al meglio, ne paga le conseguenze sul finale di primo tempo quando la coscia destra gli presenta il conto (si spera non salato). Finché rimane in campo, gioca alla sua maniera, riempiendo il campo e dando copertura. (dal 39’ Kalulu 6: entra a freddo anche lui, un po’ come Krunic. Parte come terzino, finisce come centrale. Pioli si sgola molto per sistemare la sua posizione).
Kjaer 6: tutto sommato, a parte il giallo preso per entrata su Parisi, una serata tranquilla per lui. Fino a quando non dice chiaramente “mi sa che mi sono stirato” il flessore della coscia destra. (dal 72’ Dest 6: ordinato).
Tomori 6: bene nelle fasi di giro palla, quando sceglie spesso e bene come uscire da dietro. Satriano e Lammers, in realtà, non gli danno mai fastidio.
Ballo-Touré 7.5: determinante nel fermare, alla disperata, una ripartenza dell’Empoli deviando il tiro di Haas in angolo con il fianco. Intraprendente nel cercare di dare manforte agli attaccanti. Pioli lo telecomanda quando deve occupare internamente il campo. Da libro cuore il gol del nuovo vantaggio del Milan dopo il pareggio dell’Empoli, dove corregge alle spalle di Vicario la sponda “alla Ambrosini” di Krunic.
Tonali 7: grossa partita in mezzo al campo di Sandro, che lotta in mezzo al campo, mette ordine quando tocca a lui e non molla mai. Da vecchio volpone il modo in cui batte la rimessa laterale dalla quale nasce il gol dello 0-1 del Milan, mandando in profondità Leao.
Bennacer 6.5: ennesima prova con la bacchetta da direttore d’orchestra in mano. Non sbaglia mezzo pallone, pennella sulla testa di Giroud un angolo che il francese voleva calibrato leggermente meglio. Suo il fallo, forse evitabile, su Destro che poi porta alla punizione del momentaneo 1-1 di Bajrami.
Saelemaekers 5.5: ha due occasioni importanti dove Vicario gli dice di no e dove lui non trova la porta in maniera concreta. Ha ritmo e voglia, ma poi un fastidio al ginocchio lo costringe a chiedere il cambio. Anche qui in attesa di capire cos’abbia. (dal 33’ Krunic 7: l’uomo buono per tutti i ruoli. Questa volta va a fare l’esterno destro e lo fa con le due doti e caratteristiche. Quando il Milan sembrava destinato al pareggio, è bravissimo a prendere il pallone di Leao che tramuta nella sponda vincente per il gol di Ballo-Touré).
De Ketelaere 5.5: parte fortissimo, con giocate illuminanti tra le quali anche l’assist per Leao che sciupa. Poi, però, tende a eclissarsi specie nel momento in cui il Milan cambia fisionomia a seguito degli infortuni. (dal 72’ Brahim Diaz 6: entra bene in campo, andando a rompere le scatole con scatti continui alla difesa dell’Empoli. Sfiora il gol su punizione).
Leao 8: alieno. Nel primo tempo si mangia un gol che sembrava fatto dopo che De Ketelaere gli aveva apparecchiato tutto. Nel secondo tempo si prende la squadra sulle spalle e nell’ordine fa: l’assist per il gol di Rebic, il lancio da cui nasce il gol del nuovo vantaggio e che Krunic trasforma nell’assist per Ballo-Touré, e poi la rete del definitivo 1-3. A Stamford Bridge ci sarà davvero tanto bisogno di lui.
Giroud 6: lavora tanto, cercando di attaccare la profondità e di trovare la posizione giusta per fare male. Per poco non ci riesce su angolo di Bennacer e poi calcia una punizione che avrebbe meritato miglior sorte. (dal 72’ Rebic 7.5: torna in campo dopo un mese e lo fa con un impatto incredibile. Al primo tiro in porta, su assist di Leao, fa gol. Poi ha la lucidità, nel finale, di vedere lo spazio per il lancio che manda in porta proprio Rafa per il gol del definitivo 1-3).
All. Pioli 7.5: ancora alle prese con gli infortuni, riesce a cambiare nuovamente il suo Milan con scelte che portano alla vittoria. Viene premiato dalla disponibilità dei suoi calciatori e dalla mentalità vincente che questa squadra ha. Ora dovrà inventarsi più di qualcosa in vista del Chelsea e delle prossime partite, visto che gli infortuni potrebbero privarlo di diversi giocatori per lungo tempo.
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