Under 23 rossonera, ci siamo. Ibra garantisce: i dettagli del progetto
Tra le novità della prossima stagione, per il Milan, c'è quella relativa al progetto della seconda squadra. Dopo Juventus e Atalanta, i rossoneri saranno la terza squadra di Serie A ad avviare il programma dell'under 23. La formazione sarà inserita nella terza divisione della piramide italiana, la Serie C, e affronterà l'intera stagione esattamente come tutte le avversarie: campionato, coppa di Serie C ed eventuali playoff promozione. Un'intenzione con cui il club di via Aldo Rossi flirtava da tempo e su cui punta tanto.
Garantisce Zlatan
L'ufficialità del club sulla seconda squadra non è arrivata ma Zlatan Ibrahimovic, nel corso della sua conferenza stampa di sei giorni fa a Milanello, ha parlato a lungo del progetto under 23, anticipando sostanzialmente quanto verrà comunicato dalla società nei prossimi giorni. Ma la cosa più importante è come Ibra ne ha parlato: dalle parole dello svedese si capisce che è un programma su cui il club crede e punta tanto, sempre con un occhio di riguardo verso la prima squadra. "Abbiamo un progetto di under 23 che sarà molto importante per noi: vogliamo collegare l'under 23 con la prima squadra. In questo senso il ruolo di Fonseca è molto importante: è un allenatore che dà la possibilità al giovane, gli dà responsabilità": questo il primo spunto offerto da Zlatan che ha sottolineato come prima e seconda squadra lavoreranno l'una accanto all'altra, con il mister Fonseca che potrà beneficiare e contare sul lavoro di Daniele Bonera, destinato a essere il tecnico dell'under 23. Poi, parlando di Francesco Camarda, Zlatan ha aggiunto un'altra riflssione importante: "Per me un club come il Milan deve avere un settore giovanile forte e creare sempre profili di giocatori che arrivano in prima squadra: qualcosa deve uscire e per me esce troppo poco. Per questo c'è il progetto dell'under 23: dalla Primavera c'è la prima squadra, il gap è troppo grande". In altre parole per i giocatori giovani del Milan, l'esperienza con la squadra in Serie C sarà una concreta possibilità di misurarsi con il calcio professionistico senza la pressione della prima squadra. Un'opportunità di crescita che il club vuole sfruttare, visti i tanti talenti a disposizione.
Alcuni dettagli
Come detto manca l'ufficialità da parte del club, questo perché il Milan deve ancora perfezionare l'iscrizione al campionato dopo l'esclusione dell'Ancona. Tutta la documentazione dovrà essere preparata entro il 25 giugno: nei prossimi sei giorni, dunque, è lecito aspettarsi comunicazioni lato club in merito alla seconda squadra. Per allora verranno confermate anche altre novità che per il momento sono solamente ufficiose. La prima è il tecnico che sarà Daniele Bonera, negli ultimi anni stabilmente nello staff di Stefano Pioli. Poi ci sarà anche un direttore sportivo ad hoc: si tratta di Jovan Kirovski, americano che portò Ibra ai LA Galaxy e che lo stesso Zlatan ha chiamato a Milano. Il Milan dunque potrà contare anche su innesti nuovi e in arrivo dall'esterno: le prime voci di questi giorni raccontano di un possibile ritorno di fiamma con il portiere Alessandro Plizzari, già con buona esperienza in Serie C, ma anche di un interessamento per l'attaccante classe 2005 Ciryaque Iriè del Digione (terza serie francese). Questi si uniranno ai talenti già tesserati dal Milan e provenienti dal settore giovanile: su tutti c'è ovviamente Francesco Camarda. Il contratto del numero 9 sarà ufficializzato a luglio. Insieme a lui ci saranno altri calciatori che hanno già assaporato la prima squadra: Kevin Zeroli, Alex Jimenez, Davide Bartesaghi, Diego Sia, Mattia Liberali... Solo per citarne alcuni. La terza notizia ufficiosa riguarda l'impianto: molto probabilmente il Milan giocherà presso lo stadio "Felice Chinetti" di Solbiate Arno, località vicina a Milanello: i lavori, a carico del club, sono cominciati nei giorni scorsi (CLICCA QUI) e su cui oggi sono arrivati aggiornamenti (CLICCA QUI). Per il 27 giugno, invece, dovrebbe essere annunciata la composizione dei tre gironi: Milan, Juventus e Atalanta non potranno stare nello stesso gruppo e per questo ci si aspetta un sorteggio.
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