Amantino Mancini, ritorno alle origini

L'infortunio di Pato, nonostante sia meno grave del previsto ed escluda lesioni, precluderà al 100% la trasferta romana all'attaccattante brasiliano. A sostituire il giovane carioca, con tutta probabilità, sarà il connazionale Amantino Mancini, il quale disputerà la sua terza gara in rossonero proprio all'Olimpico, stadio in cui fece le fortune della Roma di Capello e Spalletti. Il laterale verderoro, dopo l'infortunio rimediato contro l'Udinese, sarà chiamato a difendere i colori rossoneri, cercando di apportare un contributo importante alla formazione di Leonardo. L'allenatore brasiliano, che ha creduto immediatamente nelle potenzialità di Mancini, lo ha schierato subito titolare a Bologna, nonostante la forma dell'ex nerazzurro non fosse eccelsa.

Recuperato dal guaio muscolare, Amantino dovrà presidiare la fascia destra, avendo il difficile compito di rimpiazzare il "Papero", nonostante le sue caratteristiche siano decisamente diverse da quelle del connazionale. Le emozioni per il ventinovenne carioca non mancheranno di certo sul palcoscenico dell'Olimpico, che fu teatro di grandi prodezze come il celeberrimo "tacco di dio" siglato contro la Lazio nel 2003/04. I tifosi rossoneri certamente non chiederanno ad Alessandro Faiolhe Amantino (il suo vero nome anagrafico), una giocata tanto spettacolare come fu quel colpo di tacco, ma desidereranno "solamente" una buona prestazione, che possa portare il Milan alla conquista dei tre punti, traguardo fondamentale per il prosieguo stagionale della truppa leonardiana. Dalle 23 di sabato sera, concluso il match contro la Roma, si dovrà pensare alla gara di ritorno contro il Manchester United, ma questa é un'altra storia e il capitolo precedente deve ancora essere scritto...