Boateng, possibile sacrificato sul mercato

Massimo Ambrosini, capitano rossonero, l'ha voluto chiarire, per la serie “chi ha orecchie per intendere, intenda”. Il Milan ognuno di noi ce l'ha dentro, dice il numero 23 milanista, come dire: se mai ci fosse qualcuno che non si sente questa maglia cucita addosso è bene che abbandoni la nave. E se Ibra e Thiago hanno dichiarato di voler continuare a vestire la maglia del 'diavolo', Kevin Prince Boateng sembra essere, al momento, quello più titubante. Il Boa, che si considera un top player, nonostante abbia passato la stagione un po' in sordina a causa degli infortuni, avrebbe chiesto alla società un ritocchino del suo ingaggio. Il ghanese vorrebbe infatti guadagnare il doppio di quanto guadagna ora, ovvero 2,5 milioni di euro. Impensabile che venga accontentato da Galliani, che quindi a questo punto potrebbe decidere di vendere il giocatore.

Per il Boa c'è il forte interesse da parte del Manchester United e del Real Madrid, ma anche del City che, a quanto pare, avrebbe offerto al Milan il cartellino di Kolarov, terzino sinistro che piace molto ai rossoneri. Difficile però che l'operazione vada in porto, anche perchè i vertici di via Turati, sarebbero disposti a cedere il centrocampista solo se a Milanello arrivasse un giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. Boateng potrebbe quindi essere il grande sacrificato per arrivare invece a un altro giocatore: Paulo Henrique Ganso. Il brasiliano è sempre stato nei pensieri dei dirigenti del Milan, che quest'estate potrebbero finalmente concludere una trattativa che va avanti ormai da tempo. Per quanto riguarda la difesa, sembra sempre più vicino al club milanese, Francesco Acerbi. Il suo agente ha voluto sottolineare che il giocatore vale circa 10 milioni di euro e che però non si potrà arrivare ad una soluzione fino a quando non sarà risolta la comproprietà tra Genoa e Chievo.