Cardinale punta ad un nuovo ingresso in dirigenza, quello del direttore sportivo. 4 i candidati

Al suo primo vero esame da dirigente Zlatan Ibrahimovic è stato bocciato, anche perché assorbire ed accettare un'eliminazione come quella di martedì contro il Feyenoord non è assolutamente semplice. Il Senior Advisor di Redbird ha assorbito nella sua figura l'immagine pubblica del club, ritrovandosi oggi a navigare in acque piuttosto tempestate al fianco del solo Sergio Conceiçao. 

Ibrahimovic dovrà subire i colpi almeno fino alla prossima estate, quando Gerry Cardinale gli affiancherà un direttore sportivo puro. I nomi trapelati per andare a ricoprire questo ruolo sono quelli dell'ex Juventus Fabio Paratici, su cui pende ancora la squalifica fino all’autunno, ma potrebbe operare prima come consulente, Andrea Berta, che lo scorso gennaio ha salutato l'Atletico Madrid dopo una collaborazione ultra decennale, François Modesto, ex Monza, ed Igli Tare, già in passato accostato al club di via Aldo Rossi. Quelli appena menzionati sono tutti profili e nomi super validi, perché professionisti che andrebbero a incanalarsi alla perfezione all'interno dell'organigramma rossonero. 

Presto verrà dunque introdotta questa nuova figura in dirigenza...ma i vari Ibrahimovic, Moncada e Furlani che fine faranno? Il Senior Advisor di RedBird non vedrà mutarsi la propria posizione all'interno dell'organigramma societario del Milan, a differenza invece dell'attuale direttore tecnico che invece tornerebbe a tempo pieno ad essere il capo dello scouting. Furlani diventerebbe invece il referente per le questioni economiche, al quale il direttore sportivo si appellerà nel momento in cui si troverà a costruire la squadra.