È un bell'Abraham: l'inglese tallona Gimenez per la sfida del "Maradona". E si gioca il Milan

È un bell'Abraham: l'inglese tallona Gimenez per la sfida del "Maradona". E si gioca il Milan
giovedì 27 marzo 2025, 14:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Ballottaggio Abraham-Gimenez per la trasferta del "Maradona". A tre giorni dal ritorno in campo in Serie A, l'inglese è in leggero vantaggio per il ruolo di centravanti titolare. Di fatto per consentire al messicano di smaltire le fatiche e il jet-lag  dopo gli impegni con la nazionale messicana, uscita vincitrice dalla CONCACAF Champions League. Ma non solo per questo. Tammy Abraham si è particolarmente distinto nelle ultime due partite di campionato, facendo ampiamente meglio dell'ex Feyenoord e dando un apporto importante, se non decisivo, ai 6 punti conquistati dal Milan.

Gimenez, dopo il gol dell'ex il digiuno
Santiago Gimenez è arrivato al Milan trascinandosi qualche problemino fisico che lo stesso tecnico Sergio Conceiçao ha evidenziato nei vari interventi post-gara o in conferenza. Ma ha goduto sin da subito della fiducia del tecnico portoghese che dopo le prime due apparizioni da subentrato l'ha lanciato titolare. In gol contro Empoli e Verona, ha colpito pure in Champions nella rete illusoria al Feyenoord, proprio la squadra in cui ha giocato fino a qualche settimana prima. Era il 18 febbraio, da allora il blackout. Salvo la partita contro il Bologna dove ha rimediato una sufficienza stiracchiata, le sue prestazioni sono sempre state al di sotto delle aspettative. Contro il Como la sua partita è durata 68 minuti, palloni giocabili pochissimi e per un uomo d'area come lui è il peggio che possa succedere. Nell'intervista concessa al Corriere della Sera e uscita stamane, Gimenez ha parlato di problemi alla caviglia risolti e che i gol col Milan arriveranno, ammettendo la necessità di ambientarsi in un mondo diverso sia da quello messicano che da quello olandese. Per chi è nato a Buenos Aires giocare al "Maradona" è qualcosa di speciale, ma è possibile che lo faccia da subentrato

La rinascita di Tammy Abraham
L'inglese ha convinto solo a sprazzi in questa stagione, confermandosi purtroppo poco lucido in fase di finalizzazione. 8 reti complessive in tutte le competizioni, di cui una pesantissima in Supercoppa Italiana, quella del 3-2 definitivo all'Inter. Un gol importantissimo anche contro lo Stella Rossa in Champions e una gran bella doppietta alla Roma in Coppa Italia. In Serie A siamo però fermi a due reti: una, del tutto ininfluente contro il Venezia e l'altra illusoria contro il Cagliari. Era il 9 novembre 2024. Troppo poco anche solo per pensare di restare in rossonero il prossimo anno, considerando che è in prestito secco. Eppur qualcosa si è mosso nelle due settimane precedenti alla pausa delle nazionali: i 28 minuti giocati col Lecce e i 22 col Como sono stati di ottimo livello e in entrambi i casi Abraham ha davvero scosso la partita. A differenza di Gimenez si è rivelato più utile nella manovra corale ed è stato parte integrante della costruzione dei gol al Lecce e al Como. Nella gara contro i lariani è suo l'assist per Reijnders. Un 9 che di fatto opera da rifinitore, abilissimo spalle alla porta. Se solo segnasse anche sarebbe perfetto. Ma intanto queste ultime uscite stanno convincendo Conceiçao a lanciarlo dal primo minuto al "Maradona", stadio dove ha segnato anche un gol pesante con la Roma lo scorso 28 aprile. Per la cronaca, l'ultimo con la maglia giallorossa. Queste ultime partite potranno essere decisive anche per il suo futuro al Milan.