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Incocciati duro con Theo e Leao: "Poca intelligenza da chi dovrebbe dare l'esempio"

ESCLUSIVA MN - Incocciati duro con Theo e Leao: "Poca intelligenza da chi dovrebbe dare l'esempio"MilanNews.it
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mercoledì 4 settembre 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Tre giornate, due punti. Sei gol subiti e il caso Theo e Leao. Di questo ne abbiamo parlato con un ex rossonero come Beppe Incocciati. In esclusiva per MilanNews.it

Beppe Incocciati, per Fonseca un inizio stagione a dir poco complicato
"Di solito quando arriva un allenatore nuovo serve pazientare affinché le sue idee possano essere assemblate. Ma la differenza la fanno i giocatori che sanno usare il cervello. E le manifestazioni che si sono viste a Roma hanno denotato poca intelligenza da parte di chi avrebbe dovuto dare l'esempio".

Il riferimento è a Theo e Leao e la scena del cooling break
"Ho giocato con grandi giocatori, addirittura con Maradona, il più grande di tutti. E posso dire che tutti questi grandi campioni sono stati i primi a mettersi a disposizione al momento di maggiore difficoltà della squadra. In quei momenti loro davano il 200%, ti trascinavano".

I due giocatori erano candidati a prendersi il ruolo di leader, dopo gli addii di Giroud e Kjaer
"Un allenatore spera sempre che i giocatori siano prima di tutto ragazzi intelligenti ma mi sembra che ci sia qualche difetto nel Milan di oggi. I giocatori che hanno qualcosa in più degli altri devono essere i primi a prendersi le responsabilità quando le cose non vanno bene. E se Theo e Leao non danno per primi il buon esempio c'è poco da sperare".

La posizione di Fonseca sembra piuttosto delicata
"Dipende da quello che si vuole. Ricordo un episodio che riguarda il Milan, con Arrigo Sacchi al primo anno. Le cose non andavano bene, si parlava di esonero. Berlusconi un giorno entrò negli spogliatoi e disse: 'L'allenatore l'ho scelto io e a chi non sta bene può andar via'. Da quel momento Sacchi ha riacquisito il suo potere istituzionale, il resto è storia. Per cui quel che dico io è: chi ha scelto Fonseca e penso sia stata una scelta ponderata, intervenga. E i giocatori si adeguino".

Il messaggio è per Ibrahimovic
"Da lui vedo tante chiacchiere ma alla fine qual è il suo ruolo. Intervenga, prima che la situazione degeneri anziché fare le mosse di karate o show per i social. Maldini sotto questo punto di vista era importante, faceva da collante e sapeva intervenire".

Andando nel merito della scelta tecnica di Fonseca, si aspettava l'esclusione dei due giocatori?
"Se l'allenatore fa determinate scelte significa che c'è qualcosa che va messo a regime. E poi i più grandi sono stati messi in panchina, perché Theo e Leao non dovrebbero andarci? Che si assumano le loro responsabilità. E poi una doccia fredda gli farà bene, a patto che la società sostenga l'allenatore in queste scelte, altrimenti poi è quest'ultimo a finire in una posizione di debolezza".