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Hateley: "Abraham può entrare nella storia del derby come me. È un 9 vero"

ESCLUSIVA MN - Hateley: "Abraham può entrare nella storia del derby come me. È un 9 vero"MilanNews.it
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venerdì 6 settembre 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Tammy Abraham è il nuovo centravanti del Milan e i rossoneri non avevano una punta centrale inglese dalla stagione 1986/87: quella era l'ultima delle tre di Mark Hateley, uno degli ultimi idoli rossoneri dell'era pre-berlusconiana. Nella storia è rimasto il suo volo a incornare di testa e battere Walter Zenga. Era il 28 ottobre 1984 e il Milan tornava a vincere una stracittadina dopo sei anni. Proprio Hateley si è concesso in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it per parlare del suo connazionale.

Mark Hateley, nel corso della conferenza stampa di Abraham è stato tirato il suo nome in ballo. E il nuovo acquisto del Milan ha detto che farà di tutto per entrare nel cuore dei tifosi rossoneri come Lei
"Sono felice che si ricordi di me, specialmente perché è un giocatore così giovane. È un tornare agli anni '80 e sapere che i milanisti ricordano ancora quei giorni è bellissimo".

Come valuta l'acquisto di Abraham da parte del Milan?
"Ho sempre pensato di Tammy che sia un buon giocatore frenato da qualche infortunio di troppo. L'unico dubbio è quello ma se si mostra completamente ristabilito il Milan ha fatto un grande colpo, perché fa i movimenti giusti in attacco, segue l'azione e si fa trovare pronto. Ed è un giocatore che i gol li fa".

Il punto di domanda è se tornerà quello del primo anno alla Roma dopo l'infortunio avuto
"Ha 26 anni, è nel suo prime e penso che possa recuperare completamente, è un ragazzo forte. L'importante è che giochi con regolarità, questo lo può aiutare a trovare il ritmo e una volta trovato, per me è un colpo enorme. A me è capitato a 28 anni, giocavo nel Monaco quando mi feci male, fu devastante e impiegai del tempo. Ma mi sono ripreso e ho ricominciato a giocare con continuità e segnare ai Rangers". 

Abraham è un "9" con caratteristiche diverse da quelle che aveva Lei, che era il classico ariete dell'area di rigore
"È ad ogni modo forte: alto, prestante fisicamente, agile e anche tecnico. Ha tutte le caratteristiche per essere un numero 9 perché sa come attaccare la palla. Penso che farà bene in rossonero. Gli auguro il meglio e che entri nel cuore dei tifosi e nella storia del derby segnando un gol decisivo".

Ha un messaggio per i tifosi del Milan?
"Il mio amore per il Milan è enorme e sento ancora oggi che questo è ricambiato, nonostante siano passati tanti anni. Ho ancora negli occhi la passione che ti trasmettevano i tifosi, non solo in campo ma anche fuori. Una passione contagiosa".