Ricci (Gazzetta): "Real favorito ma scosso. E Leao-Vazquez può essere la chiave della partita"
Tempo di un grande classico del calcio europeo che andrà in scena dopo un'assenza di 14 anni: che Real Madrid-Milan sarà? Ne abbiamo parlato con Filippo Maria Ricci, corrispondente dalla Spagna per "La Gazzetta dello Sport". Ecco le sue impressioni su questa sfida e sul momento attuale dei rivali dei rossoneri. In esclusiva per MilanNews.it
Real Madrid-Milan esercita sempre un grande fascino. Sulla carta il pronostico sembra nettamente in favore dei blancos
"Quel che arriva a Madrid non è il miglior Milan possibile per cui il Real in casa resta sempre superfavorito. Sicuramente la squadra di Ancelotti ha dei difetti e il Milan può anche provare ad approfittarne. Detto questo la Champions si decide nelle prossime partite, con i rossoneri che troveranno avversari più abbordabili".
Qual è lo stato di salute del Real Madrid?
"È un Real Madrid un po' scosso, non ha giocato sabato al 'Mestalla' per la tragedia che ha colpito la Comunitat Valenciana, quindi l'ultima partita giocata è lo 0-4 subito in casa nel Clasico contro il Barcellona. La partita precedente, vinta 5-2 col Borussia Dortmund, è stata particolare con il Real che si è trovato sotto 0-2 ma poi gli avversari sono stati smontati da Sahin e i blancos ne hanno approfittato. Non dimentichiamoci anche la sconfitta di Lille".
Hai parlato di punti deboli del Real Madrid, nello specifico quali?
"È una squadra che ha poco equilibrio. Ci sono grandissimi attaccanti che difendono poco e una difesa che è gravemente indebolita dall'infortunio di Carvajal. Al suo posto gioca Lucas Vazquez ma non è la stessa cosa. Per cui Ancelotti ha cambiato il sistema, anche considerando l'assenza di Rodrygo, spostando Bellingham a destra e varando questo 4-4-2 in cui l'inglese rappresenta le difficoltà del Real".
In che modo?
"I numeri sono eloquenti: l'anno scorso di questi tempi era già a quota 13 reti, ora a zero. Perché gioca in maniera molto diversa. L'arrivo di Mbappé e l'addio di Kroos lo hanno portato a cambiare posizione e ora Ancelotti gli chiede di correre anziché far gol. E l'inglese non mi sembra felicissimo della situazione"
Quale può essere la chiave per Fonseca al "Bernabeu"?
"Io credo che il duello Leao-Vazquez sia uno dei pochi a favore del Milan. Pare che il portoghese giocherà e se sta bene e ha voglia, assieme a Theo su quella fascia può essere la chiave per il Milan, considerando che dall'altra parte oltre a Vazquez c'è un Bellingham che non ha tutta questa voglia di correre all'indietro".
Mbappé-Vinicius sulla carta è la coppia d'attacco più forte al mondo, ma l'impressione è che non si completino perfettamente
"È sicuramente un imbroglio tattico perché entrambi amano giocare nella stessa posizione. Son due giocatori simili che fin qui non hanno trovato il loro modo ideale di coesistere in campo. Si vive nell'attesa che questa coppia si amalgami e può succedere da un momento all'altro. Ora Mbappé fa il centravanti e non è il suo pane. Essendo un fenomeno, pur facendo abbastanza male, ha già segnato 8 gol".
Che ambiente troverà il Milan al Bernabeu?
"La sconfitta col Barcellona è stata pesante e poi c'è stata la polemica del mancato viaggio per il Pallone d'Oro. Per questo ci sarà un po' di tensione per la sfida contro il Milan che qui è molto rispettato anche se non è il Milan del passato. C'è un ambiente un po' strano e una vittoria è quella che al Real servirebbe per cancellare quel che è successo nelle ultime settimane".
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