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Torna Tassotti, Zironelli: "La C è durissima il primo anno. Gli Over sono fondamentali"

ESCLUSIVA MN - Torna Tassotti, Zironelli: "La C è durissima il primo anno. Gli Over sono fondamentali"MilanNews.it
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di Gaetano Mocciaro

Il primo anno del Milan Futuro non sta andando come sperato, il rischio retrocessione è altissimo e la società ha chiamato Mauro Tassotti a dare una mano a Daniele Bonera. Per analizzare le difficoltà dei rossoneri in Serie C abbiamo contattato Mauro Zironelli, tecnico apripista del progetto Under 23 essendo stato il primo a guidare la seconda squadra della Juventus in terza divisione, nella stagione 2018/19. Ecco le sue parole a MilanNews.it

Mauro Zironelli, il primo anno di C del Milan Futuro sta diventando un incubo
"Va detto che il Milan è finito in un girone bello tosto. E poi il primo anno è davvero duro, perché la maggior parte dei ragazzi sono alla prima esperienza tra i professionisti, si affacciano dal campionato Primavera che è completamente differente".

Che ricordi ha Lei del suo esordio in C con la Juventus?
"Per noi fu durissima all'inizio, abbiamo preso un sacco di schiaffi ma fortunatamente la società ci è stata vicina, a partire dal presidente Andrea Agnelli ma anche i dirigenti e cito Fabio Paratici e Federico Cherubini. Questo ha fatto la differenza".

Il fatto che diversi giocatori facciano da spola tra prima squadra e Serie C sembra non aver aiutato
"Questo non è facile per amalgamare il gruppo. Anche io avevo diversi giocatori che si allenavano con la Prima squadra e ancora non avevamo l'accordo con la Primavera per fare salire i giocatori, poi è arrivato e sono usciti fuori i vari Nicolussi Caviglia e Fagioli".

Per un gruppo giovanissimo giocare in Serie C è come finire nella tana del lupo
"Sotto questo aspetto fanno tutta la differenza del mondo gli Over. Per quello che mi riguarda quando arrivarono i rinforzi fu la svolta. Nel nostro caso poi arrivarono degli Over che avevano giocato nelle giovanili della Juventus e pertanto furono doppiamente d'aiuto nei confronti degli altri, perché erano già passati in certe situazioni. Il Milan ora è corso ai ripari con Branca e Magrassi, avranno un ruolo molto importante".

Paradossalmente diversi giocatori, come Jimenez ma lo stesso Camarda, faticano meno in Serie A che in C. Categorie che hanno approcci diversi. Diverso il discorso da chi arriva dalla Primavera
"Sono processi fisiologici, ci devi passare. I ragazzi devono capire la categoria, a livello fisico è un'altra storia".

La società si è giocata la carta Tassotti, storico vice della prima squadra
"Tassotti è una figura esperta e rappresentativa, una bella cosa. Per questa squadra avere uno come lui è tanta roba. Sa come funziona a Milanello, conosce tutto. Darà una grossa mano a Bonera e penso darà una marcia in più".

Tra i vari paradossi, c'è anche quello che il Milan a livello qualitativo è forse tra le squadre più forti
"In C devi pedalare, andare forte e pensare a fare punti. Se hai più tecnica devi comunque portare questa caratteristica a tuo vantaggio. La C è un campionato tecnico ma se sai tenere palla, sei intelligente a capire i tuoi pregi e i tuoi difetti, alla fine questa qualità emerge. Noi con tutte le difficoltà che abbiamo avuto siamo stati la squadra col maggior possesso palla. Se tieni il pallone, del resto, vuol dire che gli altri non ce l'hanno ed è già un punto a favore…".