Il bicchiere mezzo pieno, intanto lui ritorna...
Seppur sfortunato e probabilmente defraudato, il Milan è tornato a casa con una convinzione: la consapevolezza della propria forza. La palla non è entrata (anzi sì), ma la prova al Franchi è stata maiuscola e a tutto tondo, per tutta la durata del match. E' vero che nella ripresa i ritmi sono diventati più blandi, il controllo meno preciso e le idee più annebbiate, ma sono manifestazioni assolutamente fisiologiche e giustificabili. Bisogna inoltre ricordare che i viola, sempre arcigni nel loro stadio, hanno confezionato soltanto un paio di velleitarie occasioni in tutta la partita, segno di un dominio territoriale piuttosto schiacciante. La delusione permarrà, perchè i rossoneri con una vittoria avrebbero già potuto insediarsi soli in testa alla classifica, con un meritatissimo sesto successo consecutivo.
Tutto rimandato alle prossime settimane, dove si spera che la sorte, e non solo, incominci a diventare più benevola. Ora per qualche giorno il Diavolo dovrà dimenticarsi della Serie A, andando ad affrontare i campioni d'Europa alla ricerca di un'impresa storica: per battere i blaugrana servirà qualcosa in più rispetto a quanto mostrato ieri, soprattutto in zona gol. Più tiri e meno fronzoli, un po' come accaduto in quel di Lecce, dove Boateng, la cui assenza ieri ha certamente pesato, si intestardì a concludere da ogni posizione. Il tedesco-ghanese tornerà a disposizione e, verosimilmente, il suo aiuto potrà garantire al Milan quell'esplosività che è mancata al Franchi.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati