Milan, Furlani predica calma: "Abbiamo ancora tanto tempo". Ma siamo sicuri che sia così? Per un mercato ideale va chiusa un'operazione ogni 3 giorni

Milan, Furlani predica calma: "Abbiamo ancora tanto tempo". Ma siamo sicuri che sia così? Per un mercato ideale va chiusa un'operazione ogni 3 giorniMilanNews.it
sabato 27 luglio 2024, 14:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Di questi tempi un anno fa il Milan aveva chiuso tutti i colpi che avrebbero poi caratterizzato la sessione estiva tranne che Musah, Pellegrino e Jovic. A disposizione di Pioli quindi c'erano Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor e Chukwueze. Quest'anno invece, arrivati al 27 luglio, il conto si ferma a due: Alex Jimenez, riscattato dal Real Madrid, ed Alvaro Morata, acquistato dall'Atletico Madrid pagando la clausola da 13 milioni di euro.

"La filosofia è quella di migliorare la squadra. L‘anno scorso abbiamo fatto un lavoro di parecchi cambiamenti perché era necessario cambiare un po’ la squadra, quest’anno sará un lavoro più mirato perché le basi ci sono. Non è giusto dire che noi puntiamo solo ai giovani o ad una tipologia nello specifico. il lavoro che facciamo come fanno le altre società, è guardare vari criteri. Quando analizziamo potenziali acquisti, partiamo dallo scouting ovviamente che è importantissimo, ci sono i dati di cui si parla tanto che ci aiutano nella scelta - un ingrediente importante anche se non fornisce da solo la soluzione –, si guarda la storia medica e la personalità del giocatore, oltre ovviamente al tema finanziario. Questi sono tutti elementi per scegliere un giocatore, anche se non ci sono caratteristiche necessariamente in partenza che ti dicono solo di questo o quel tipo”. Queste le parole di Giorgio Furlani del 15 aprile a DAZN, con il CEO rossonero che ha voluto subito fare una specifica sulle diverse necessità. L'anno scorso il Milan aveva bisogno di fare una piccola rivoluzione, e così è stato, mentre quest'anno il focus sarebbe stato su pochi colpi, ma mirati.

I "colpi mirati" che tutti si aspettano, vedendo le lacune mostrate dalla rosa nelle ultime stagioni, sembrano essere piuttosto chiare: un attaccante che sostituisse Giroud, un centrocampista (se non due) dalle spiccate caratteristiche difensive, un difensore centrale di piede sinistro ed un terzino destro potenzialmente titolare. Ad oggi, con circa tre settimane all'inizio della Serie A, l'unico slot coperto è quello della punta. Ma Morata, che ora sta osservando un periodo di vacanza e riposo dopo aver vinto l'Europeo da capitano con la Spagna, arriverà a Milanello solo il 10 agosto, sette giorni prima di Milan-Torino. 

Fonseca quindi, in attesa di altri acquisti che sono inevitabilmete in ritardo sulla tabella di marcia, sta lavorando con una rosa non solo non rinforzata rispetto allo scorso anno, ma priva di Olivier Giroud e Simon Kjaer, oltre che di tutti i nazionali che pian piano si uniranno alla tournée negli USA: ieri è stato il turno di Musah e Pulisic.

Quando Ibrahimovic ha affermato che c'era tempo e che gli acquisti sarebbero arrivati nessuno ha pensato che stesse dicendo qualcosa di non vero; ora la situazione però è leggermente diversa. Gli acquisti arriveranno senza dubbio (bisognerà vedere però il livello dei profili), il tempo però comincia a scarseggiare.

Anche perché i nuovi innesti che l'anno scorso hanno fatto meglio, Pulisic, Loftus e Reijnders, sono arrivati tutti subito e hanno avuto la possibilità di fare subito conoscenza del mondo Milan e dei compagni: non è un caso che siano risultati decisivi fin da subito. In questo modo invece il lavoro di Paulo Fonseca diventa ancora più difficile...

Il CEO Furlani, intervenuto ieri in conferenza stampa direttamente dagli Stati Uniti, parla di strategia e tempistiche: "L'estate scorsa abbiamo dovuto rivedere completamente la rosa perché non era quella che volevamo. Quest'estate è diverso. Siamo più tattici e più pazienti e non abbiamo fretta. Abbiamo firmato il nostro numero nove che è stata un'aggiunta importante, per il resto non diciamo nomi precisi, guardiamo tanti giocatori e potenziali acquisti, il mercato finisce a fine agosto e abbiamo tanto tempo".

Provando a fare una simulazione tra entrate (centrocampista, difensore, terzino, attaccante) ed uscite (Maldini, Adli (?), Thiaw (?), Saelemaekers, Origi, Ballo-Touré) arriviamo ad una situazione ideale con 10 operazioni completate tra acquisti e cessioni. Il mercato in Italia chiude il 30 agosto, tra 34 giorni: vorrebbe dire un'operazione conclusa ogni 3,4 giorni. Siamo sicuri che il tempo a disposizione sia ancora tanto?