Post-Ibrahimovic: tre incontri per tre bomber
Inghiottito un boccone amarissimo, il tifoso rossonero prova a guardare al futuro, conscio che il Milan ha perso i suoi due calciatori più forti. L'operazione, indiscutibile dal lato finanziario, ha lasciato un enorme vuoto tecnico: una voragione che dovrà essere colmata con operazioni intelligenti, senza lasciarsi prendere da un'esagerata e rischiosa frenesia. La società di via Turati, facilitata da nuove ed importanti disponibilità economiche, vaglierà nei prossimi giorni tutte le varie possibilità che si presenteranno. Sono già in programma, in questo senso, gli incontri per il sostituto di Zlatan Ibrahimovic: i tre candidati, in ordine di preferenza, dovrebbero essere Carlos Tevez, Edin Dzeko e Leandro Damiao. Adriano Galliani incontrerà Kia Joorabchian per provare a riaprire i contatti per l'Apache; a seguire sarà il turno degli agenti del centravanti bosniaco e di quello brasiliano. Il preferito, stando alle ultime indiscrezioni, sembra essere proprio il ventottenne di Ciudadela, con il quale era già stato trovato un accordo durante la sessione invernale di calciomercato. Il finale della vicenda lo conosciamo tutti, ma a questo punto potrebbe riaprirsi un nuovo capitolo.
Il dubbio, vero, è legato alle pretese economiche dell'attaccante argentino: il Milan, che ha dovuto cedere Ibrahimovic per ragioni di stipendio, difficilmente potrà varcare la soglia dei 5/6 milioni netti per l'ingaggio di Tevez. Edin Dzeko è la prima alternativa a Tevez, piace al Milan da sempre e anche Allegri sembra approvare; il suo compenso è inferiore a quello dell'Apache e il cartellino ha una valutazione simile. Anche per ragioni di età (il bosniaco ha due anni in meno rispetto all'argentino) il Diavolo potrebbe puntare proprio sul "Diamante" di Sarajevo: Edin fu vicino al Milan già nell'estate del 2009 ma il Wolfsburg si impuntò e gli impedì di trasferirsi in rossonero. Il terzo uomo è Leandro Damiao, attaccante ventiduenne dell'Internacional: il club di Porto Alegre ha sparato alto in diverse occasioni e, andando a sensazione, anche questa volta il muro difficilmente verrà scavalcato. Il nome di Mattia Destro, in auge dopo i dialoghi in Versilia tra Galliani e Preziosi, sembra strettamente legato all'eventuale cessione di Robinho: il brasiliano è richiesto fortemente dal Santos che, per aggiudicarselo, potrebbe anche sacrificare il portiere Rafael. A quel punto, anche solo con l'ingaggio risparmiato del "Re della Pedalata" (12 lordi ad esercizio), il Milan potrebbe fiondarsi senza grossi problemi sul ventunenne di Ascoli Piceno, su cui però c'è il forte pressing della Roma dopo l'avvenuta cessione di Borini al Liverpool.
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