Aquilani e Seedorf: anima nuova di un Milan di qualità

Aquilani e Seedorf: anima nuova di un Milan di qualitàMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 24 novembre 2011, 10:45Twitch
di Emiliano Cuppone

La più dolce delle sconfitte restituisce al Milan la sua anima europea.
La squadra di Allegri esce da San Siro con 0 punti, ma con un morale alle stelle per una prestazione d’antologia contro quella che resta la squadra migliore al mondo. Il Milan ha tracciato la strada, mettere in crisi il Barcellona è possibile, ma non basta attenderli e chiudersi in difesa, servono il palleggio, una fase offensiva organizzata ed un centrocampo di qualità.
Il Milan ha saputo mettere pressione sul Barcellona, ha saputo mandare in tilt il possesso palla blaugrana con la pressione sulla linea difensiva di Guardiola, ha saputo sviluppare una manovra decisa saltando il pressing degli alieni capitanati da Messi. Gran parte del merito va dato ad una linea mediana finalmente imbottita di piedi buoni, di tecnica, di menti veloci e capaci di rilanciare l’azione offensiva della squadra di Allegri.
I rossoneri hanno concesso qualcosa di troppo, hanno accettato il rischio di scoprirsi, il gol di Xavi, con Aquilani che molla il numero 6 di Guardiola lasciandogli la possibilità di battere Abbiati, è l’emblema di questo rischio scientemente accettato da Allegri.


Ma il gol di Ibrahimovic, dall’altra parte, dice quanto i piedi buoni possano fare la differenza: Aquilani spazza il campo da un lato all’altro per Clarence Seedorf che addomestica il pallone con la sensibilità del miglior Beethoven e serve allo svedese un pallone con i giri contati da spingere alle spalle di Victor Valdes.
Ci mettono qualità, gestiscono il pallone con maestria e permettono alla squadra di rifiatare e rendersi pericolosa, ci mettono anche la quantità, lottano e recuperano, emblematica una chiusura di Seedorf su Messi nel secondo tempo.
Tanta volontà e tanta classe che permette al Milan di uscire dalla sfida agli alieni con gli onori della cronaca, battuti, ma non vinti, c’è mancato un pelo a questo Milan formato fantasia per essere del tutto alla pari del Barcellona. Hanno sfiorato l’impresa, hanno saputo stupire tutti ed uscire fra gli applausi di uno stadio sempre esigente, che ha saputo capire l’importanza di questa dolce sconfitta.
Aquilani e Seedorf come emblema di un Milan che prova a tornare grandissimo in Europa, che cerca di imporre nuovamente il proprio gioco e la propria supremazia sul campo, voto alto per loro, come per tutta la squadra di Allegri, ci hanno messo l’anima, ci hanno messo quel qualcosa in più che fa ben sperare per il futuro.