ESCLUSIVA MN - Pardo: "L'operazione Tevez ha tolto le energie. Cassano? Sarebbe stato contento del suo arrivo"
Il giornalista di Mediaset Pierluigi Pardo in esclusiva per MilanNews commenta l'operato sul mercato dei rossoneri
Pierluigi Pardo, come giudichi il mercato del Milan?
“Il Milan si è mosso molto, peccato per il mancato colpo Tevez che in prospettiva poteva essere un’opportunità. È rimasto Pato, anche se non è stato chiarito tutto all’interno con squadra e dirigenza e non sarei sorpreso se ci fossero colpi di scena su entrambi i giocatori in futuro. Detto questo è stato fatto un buon mercato di riparazione, i giocatori acquistati sono importanti per il futuro, anche se la sconfitta contro la Lazio magari complica un po’ le cose”.
Non manca la delusione dei tifosi, soprattutto per le aspettative che riponevano. D’altronde l’arrivo di Tevez sembrava certo
“Anche io sono rimasto sorpreso. Quando il Milan si espone così tanto è difficile che il colpo sfugga a Galliani. Il Milan deve aver sottovalutato il Manchester City che può anche permettersi di fare cose irrazionali per le finanze. I rossoneri avevano l’accordo col giocatore e si pensava che questo bastasse. Evidentemente il City ha la forza di resistere corpo a corpo”.
Muntari non è piaciuto molto
“Il Milan si era già mosso prendendo Merkel e Strasser e Muntari era deciso per giugno. Gli infortuni in mezzo al campo hanno portato all’accelerata della trattativa. Qualcuno è scontento di questo acquisto ma Muntari non era un cattivo giocatore e chissà che al Milan non possa essere recuperato e la piazza milanese non è come quella romana, perciò i tifosi digeriranno in fretta l’arrivo di un ex rivale. Poi i precedenti di Pirlo e Seedorf insegnano come un ex Inter possa diventare una bandiera rossonera. Magari tecnicamente si poteva prendere di meglio, in ogni caso credo anche che la vicenda Tevez abbia condizionato il mercato e tolto energia”.
Come giudichi gli arrivi di Mesbah e Maxi Lopez?
“Mesbah è un buon acquisto, Maxi Lopez mi piace e sono curioso di vedere come gestirà questa nuova situazione. A Catania era il “lider maximo” e al Milan dovrà cercare di conquistare il suo spazio. Poi, molti giocatori dicono, in maniera anche un po’ ipocrita, di essere sempre tifosi di una squadra quando si presentano, ma Maxi Lopez credo sia davvero tifoso milanista e abbia avuto nel cuore i rossoneri. Cosa che ha dimostrato arrivando al limite dell’umiliazione, recluso come uno del Grande Fratello in albergo aspettando che la situazione si sbloccasse”.
Inzaghi ha scelto di rimanere. Ha fatto bene?
“L’ha deciso lui, quindi ha fatto bene. Però a Siena avrebbe avuto più possibilità, considerando che chances in Champions non ne ha più. Mi piace pensare che sia stato un suo atto d’amore per il Milan, ma personalmente mi avrebbe divertito e mi sarebbe piaciuto vederlo segnare anche altrove e sono sicuro che anche i tifosi, proprio perché gli vogliono bene, sarebbero stati felici di vedere Inzaghi segnare ancora se pur con un’altra maglia”.
Come vede Cassano il mancato arrivo di Tevez? Fosse arrivato l’argentino ci sarebbe stato un rivale in più
“A Cassano Tevez piace molto e qualsiasi dirigente può confermare che era favorevole all’acquisto. Antonio non ha l’atteggiamento di quello che vede i compagni di squadra rivali, anzi. Per lui ci dovrebbero essere 5 super attaccanti”.
Che voto dai al mercato del Milan?
“Il Milan si è mosso bene e merita un sei e mezzo”.
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