Evani su Conceiçao: "È chiamato a portare risultati. La Coppa Italia? Salverebbe la stagione del Milan"

Evani su Conceiçao: "È chiamato a portare risultati. La Coppa Italia? Salverebbe la stagione del Milan"MilanNews.it
sabato 29 marzo 2025, 22:00Gli ex
di Lorenzo De Angelis

Dopo lo sfogo degli scorsi giorni (LEGGI QUI) l'ex collaboratore della Nazionale Alberico Evani è stato ascoltato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport per approfondire ulteriormente la sua posizione ma anche per parlare del "suo" Milan.

Evani, il suo ha tutta l'aria di essere uno sfogo... 
"No, non lo chiamerei proprio uno sfogo. Diciamo più una presa di coscienza. Che vuole che le dica: sono nel calcio da tanti anni e so come funzionano certe dinamiche..."

Senza girarci troppo intorno: è rimasto male di non aver avuto proposte dopo l'addio alla Nazionale.
"Sì, perché prima di accettare il ruolo di vice nel 2018 avevo iniziato la mia gavetta da allenatore vero (lo dice testuale, ndr). Ho iniziato nelle giovanili del Milan, dagli esordienti alla primavera, poi ho guidato il San Marino in Lega Pro che ho lasciato al 2° posto a tre giornate dalla fine del campionato per dissidi con la proprietà. E poi mi ha chiamato Sacchi in Nazionale: Under 18, 19 e 20, prima di entrare negli staff di Ventura e Mancini come collaboratore". 

E in Serie A quali allenatori le piacciono?
"Ce ne sono tanti. Da Italiano che con il Bologna sta facendo un grande lavoro a tecnici più esperti come Conte e Gasperini. Ma non trascurerei neanche Thiago Motta: gli esoneri capitano, le sue idee però restano. Per lui vedo un futuro importante". 

Conceiçao salverebbe la stagione del Milan vincendo anche la Coppa Italia?
"Non mi aspettavo tante difficoltà: la qualità c'è, ma sono mancati continuità e spirito di gruppo. Conceiçao finora ha avuto poco tempo per incidere con le sue idee, ma ora, con l'uscita dalla Champions, è chiamato a portare risultati. E la Coppa Italia è comunque un trofeo prestigioso che il Milan non vince da troppi anni. Per come si sono messe le cose quindi direi di sì: Coppa e Supercoppa salverebbero una stagione difficile". 

Lei si sentirebbe pronto per una panchina in Serie A?
"Io mi sento pronto per tornare in panchina, non mi importa la categoria: cerco un progetto serio e un'opportunità di lavoro per potermi misurare ancora col mio calcio. Non importa se in Serie A, in B o anche in C: con le ambizioni e le motivazioni giuste non chiuderei nessuna porta".