Capello: "Di solito l’allenatore prende in mano la situazione in accordo con i dirigenti. Ma se prende in mano la situazione Ibra, la leadership di Fonseca perde valore"

Capello: "Di solito l’allenatore prende in mano la situazione in accordo con i dirigenti. Ma se prende in mano la situazione Ibra, la leadership di Fonseca perde valore"MilanNews.it
giovedì 29 agosto 2024, 00:50News
di Antonello Gioia

Fabio Capello, ex allenatore e attuale opinionista, si è così espresso a RadioRossonera sul momento del Milan: “Quando la squadra è in possesso è lento e tutti si sbilanciano in avanti, poi quando la palla viene persa non si rincorre l’avversario per recuperarla subito. Il centrocampo è sempre sguarnito. È la stessa cosa che succedeva l’anno scorso, in queste due partite ancora con più evidenza”.

Chi può risollevare l’ambiente in dirigenza? 

“Di solito l’allenatore prende in mano la situazione in accordo con i dirigenti: in questo caso il predisposto mi sembra Ibrahimovic. Ma se prende in mano la situazione lui, la leadership di Fonseca perde valore. In questo momento dev’essere l’allenatore l’uomo più importante, più decisivo per avere credibilità”.

Cambierebbe qualcosa per subire meno gol? 

“Quest’anno è cominciato come è finito l’anno scorso. Bisogna far sì che ci siano dei centrocampisti e degli esterni che attacchino in 5, in 6 ma che poi tornino perché bisogna difendere in 9. Le regole sono molto semplici. Bisogna correre, aiutarsi e rientrare: ci vuole equilibrio, se troppi giocatori vengono sorpresi dai contropiedi vuol dire che non c’è equilibrio”.