MN - Ordine: "Non dico che Ibra debba chiudere i social, ma essere più accorto sì"

MN - Ordine: "Non dico che Ibra debba chiudere i social, ma essere più accorto sì"MilanNews.it
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lunedì 26 agosto 2024, 23:00News
di Antonello Gioia

Intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, il noto giornalista Franco Ordine commenta le prime uscite della squadra di Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese è già sul banco degli imputati non solo per il punto conquistato in due partite, ma per due prestazioni fin qui ampiamente al di sotto delle aspettative. 

Come valuti il ruolo di Ibrahimovic e il suo operato?
"Ibra mi è piaciuto per come si è presentato e ha gestito l'ingresso nel suo ruolo. Quel che deve capire è l'aspetto della comunicazione: non è più Ibra il campione ma è Ibra il dirigente. Non dico che debba chiudere i social ma essere più accorto sì".

GAZZETTA - MILAN, CI PENSA IBRA

Sabato pomeriggio a Parma Zlatan Ibrahimovic era alla volta della squadra in vesti da dirigente insieme al direttore tecnico Geoffrey Moncada, non una novità considerata la nuova vita dello svedese, che a pochi minuti dal fischio di inizio si era dedicato alle interviste tv pre-gara, come ad esempio quella alla Cbs americana.

Ancora più intenso, oltre che una sorpresa, è stato invece il post partita per Zlatan, ritrovatosi a gestire uno spogliatoio distrutto e cupo per un risultato, quello contro il Parma (2-1), che nessuno avrebbe mai pronosticato alla vigilia, non tanto perché era stato messo in discussione il valore dell'avversario, ma perché nel corso della settimana di lavoro a Milanello si erano viste trame interessanti che avevano lasciato credere che la brutta prestazione contro il Torino fosse solo un ricordo. Alla fine non è andata così. 

Il Milan ha perso, e male, con Zlatan Ibrahimovic che al termine della partita è sceso nello spogliatoio per avere un confronto con la squadra dice La Gazzetta dello Sport. Neanche in questo caso parliamo di novità, visto che spesso da quando è il braccio destro di Gerry Cardinale lo svedese scende nelle stanze riservate alla squadra e parti al gruppo, ma questa volta le parole hanno avuto un significato diverso

Niente urla, toni pacati e parole decise senza alzare troppo i toni. Ciò non significa essere stato comprensivo o aver giustificato la prestazione di Parma, anche perché il discorso, scrive la rosea, è stato comunque chiaro, con Zlatan Ibrahimovic che ha cercato di infondere fiducia alla squadra cercandole di far capire che il talento c'è, il gruppo è stato rinforzato e ne ha guadagnato in personalità, ma che adesso c'è bisogno di compiere quello switch di testa perché sennò la stagione rischia vada a rotoli ancor prima di cominciare seriamente.

E dunque questo sembra essere il tema più urgente, su cui uno come Ibrahimovic non poteva non intervenire, considerato anche il suo passato da motivatore in campo. Lo svedese vuole e pretende ora un atteggiamento diverso, perché sbagliarlo nuovamente non è più accettabile.