Pato: "Il gol al Barcellona è il più bello della mia carriera. Ai tempi mi sentivo al top"

Pato: "Il gol al Barcellona è il più bello della mia carriera. Ai tempi mi sentivo al top"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 31 maggio 2022, 22:00News
di Pietro Andrigo

Alexandre Pato si mette a nudo, a cuore aperto e senza peli sulla lingua. Lo fa con un racconto in prima persona, affidato a "The Players Tribune" (qui il pezzo integrale), in cui parla a ruota libera di calcio, di vita, di problemi, di percorsi e di fede. Queste le sue parole sul gol al Barcellona: "Chiaramente sapevamo tutti chi era il proprietario del club. Un giorno mi chiama Silvio Berlusconi. Era un grande Presidente, raccontava sempre barzellette. Io uscivo con sua figlia Barbara. Io dribblavo tanto sulla fascia, oplààààà, superavo chiunque. Silvio mi disse: “Perché dribbli verso l’esterno?” Voleva che giocassi più al centro. Presto Carlo e Leonardo iniziarono a dirmi lo stesso. È così che ho segnato quel gol al Camp Nou. Ero al centro, ho visto uno spazio e l’ho attaccato di corsa. Quando Valdés è uscito pensai, Ca***, che faccio? Dribbling? Pallonetto? Ho provato a calciare alla sua sinistra, ma la palla gli è finita tra le gambe.

Wow. La fortuna è cieca. Credo che anche Dio volesse che facessi gol. Tra me e me pensavo. Guardiola starà guardando? Lo ammiravo tanto. Disse che neanche Usain Bolt avrebbe potuto prendermi. Quant’è bello quando è così? È stato il gol più bello che abbia mai segnato. Anche la telecronaca fu meravigliosa. La gente ancora mi dice: “Ventiquattro secondi!” In quei giorni pensavo che sarei arrivato davvero al top. Le aspettative erano altissime. La cosa certa era che io fossi il super talento. Giocavo già per il Brasile. La stampa scrive di te, i tifosi parlano di te e anche gli altri giocatori ti esaltano".