Bacca, numeri fuori discussione e futuro incerto: tante incognite per una certezza

Dopo le frasi rilasciate al Premio Gentleman, e confermate nel postpartita di Bologna-Milan, in tanti si sono posti qualche dubbio sulla permanenza di Carlos Bacca in rossonero. L'attaccante colombiano in entrambe le occasioni ha ribadito di pensare al presente e non al futuro, senza sbilanciarsi particolarmente in questo senso. L'ex Siviglia ha confermato di trovarsi bene al Milan, ma questo non significa che il suo destino non possa trovarsi altrove.

INCOGNITE E NUMERI - Il nativo di Puerto Colombia sarà il centravanti designato anche il prossimo anno o verrà ceduto? Difficile esporsi in questo momento, visti i tanti (enormi) dubbi che interessano il Milan. Da un lato le incognite societarie legate all'eventuale passaggio di proprietà, dall'altro l'Europa che al momento non c'è ma che potrebbe anche esserci. Poi c'è la questione allenatore e le eventuali decisioni di mercato, sia in entrata che in uscita... In tutto questo Bacca dove si colloca? Parliamo di un attaccante che, in un Milan non particolarmente stellare (per usare un eufemismo) ha segnato diciannove reti in stagione, dopo anni di buio semi totale del reparto offensivo rossonero.

DALLA NECESSITA' ALLA VOLONTA' - Il ventinovenne sudamericano non sarà il miglior uomo squadra su piazza, ma il suo contributo realizzativo non è certamente comune. Qualora si costruisse un Milan più forte e più solido in estate, disporre nuovamente di Carlos garantirebbe un ottimo punto di ripartenza. Non è da escludere che in casa rossonera i piani siano diversi (ad esempio Ibrahimovic), ma bisogna comunque tenere in conto la possibile volontà del giocatore, il quale senza Europa potrebbe decidere di andare via. In quest'ultimo caso la dirigenza rossonera dovrebbe accontentarlo e puntare su un nome diverso, vista la necessità di ricostruire un gruppo coeso che remi unanimemente nella stessa direzione.