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Wyett (Sun): "Walker e Rashford in parabola discendente. Altri club italiani sull'attaccante"

ESCLUSIVA MN - Wyett (Sun): "Walker e Rashford in parabola discendente. Altri club italiani sull'attaccante"MilanNews.it
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di Gaetano Mocciaro

Milan che potrebbe diventare sempre più inglese. I rossoneri hanno in rosa Fikayo Tomori, Ruben Loftus-Cheek e Tammy Abraham ma potrebbero allargare la colonia con uno fra Marcus Rashford e Kyle Walker. Il regolamento sui tesseramenti vieta di tesserare più di un britannico per stagione, pertanto almeno uno dei due prenderà una strada diversa. Per saperne di più sulla situazione dei due rappresentanti delle due anime di Manchester, abbiamo parlato col collega del Sun, Charlie Wyett. Ecco le sue parole a MilanNews.it.

Charlie, perché il Manchester United ha deciso di privarsi di Marcus Rashford?
"Il motivo per cui il Manchester United è pronto a vendere Marcus Rashford è a causa del giocatore stesso. Prima di Natale ha rilasciato un'intervista - non autorizzata dal club - in cui ha detto che 'è tempo di una nuova sfida'. Questo è accaduto solo un mese dopo l'arrivo del nuovo allenatore Rubin Amorim dallo Sporting Lisbona. Il tecnico portoghese era furioso con Rashford. E lo è ancora".

Il suo ingaggio sembra fuori portata per molti club europei. Questo complicherà la vita al Manchester United che dovrà scendere a patti
"Il suo stipendio è enorme, assolutamente ridicolo. È quasi quanto quello di Harry Kane al Bayern Monaco. Quindi sì, questo è un grosso problema per lo United poiché Rashford potrebbe voler andarsene ma non vorrà decurtarsi lo stipendio. Che si tratti di un prestito o di un trasferimento definitivo, lo United finirà per dover pagare parte della differenza".

Cosa vi risulta in Inghilterra circa i club interessati?
"Lo vogliono tanti club, dall'Inghilterra alla Turchia. Il Milan lo vuole chiaramente, il Napoli ha mostrato interesse e anche la Juventus, ma pensiamo che il suo ingaggio sia un problema. Sul giocatore ci sono anche Borussia Dortmund e Monaco. E tutti vogliono che lo United paghi la metà del suo stipendio. Penso che potrebbero esserci altri club con tasche più importanti del Milan, anche se è un club in cui Rashford vorrebbe sicuramente giocare".  

Come valuti la carriera di Rashford fin qui?
"Rashford ha 27 anni e crede di non aver raggiunto il suo apice. Personalmente non ne sono così sicuro. Ha giocato 60 volte con l'Inghilterra, segnando 17 gol, ma penso che abbia perso la fame.Il ct dell'Inghilterra, Gareth Southgate, ha vissuto delle situazioni frustranti con lui: lo convocava, poi arrivava il forfait del giocatore per infortunio. Ma poi Rashford scendeva regolarmente in campo nella partita successiva con lo United. Il giocatore è stato poco professionale, lo scorso gennaio è andato in viaggio a Belfast e ha bevuto tequila per 12 ore, poi si è dato malato e il giorno successivo non è andato ad allenarsi".

Altro nome accostato al Milan è quello di Kyle Walker, che spinge per lasciare Manchester
"Pep Guardiola non vuole che Walker se ne vada adesso. Vorrebbe che restasse fino alla fine della stagione. Il City non sta vivendo una buona stagione e sta cercando di migliorare la propria rosa cercando di non perdere un giocatore esperto, anche se è fuori forma".

Credi che possa fare al caso di un club come il Milan?
"Walker ha 34 anni e questo è un problema. Ha giocato solo nove partite  in Premier League con il Manchester City in questa stagione ed è stato deludente anche negli ultimi mesi della scorsa stagione. Non ha giocato bene a Euro 2024 ed è ridicolo che sia stato nominato nella squadra ideale del torneo. Ha perso il ritmo e non è stato aiutato dal fatto che si sia infortunato".

Dovendo scegliere tra Rashford e Walker, su chi punteresti?
"Entrambi i giocatori sono in fase calante. Penso che Walker sia meno una scommessa e sarebbe un valore aggiunto se si dovesse rimettere in forma. Rashford può essere il reale prescelto, ma mi preoccuperei per lui".