Follia senza appello di Theo e il Milan è eliminato dalla Champions. L'1-1 di San Siro qualifica il Feyenoord
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La follia senza appello di Theo Hernandez, che prende due gialli totalmente inutili per un diverbio stupido nel primo tempo e una simulazione a inizio ripresa, costa al Milan l’eliminazione dalla Champions League. Aveva illuso il gol di Santiago Gimenez dopo soli 40 secondi, pareggiato dal gol di Carranza al 73esimo.
LA PARTITA
Uno dei gol più veloci nella storia della Champions League non basta al Milan per accedere agli ottavi di finale della competizione. La rete di Santiago Gimenez dopo 37 secondi illude San Siro, l’espulsione per doppio giallo a Theo Hernandez rovina la serata e poi arriva anche il gol di Julian Carranza che è una doccia fredda. I rossoneri di Sergio Conceicao - farà discutere il cambio del Bebote che ha abbassato di venti metri il Milan - salutano e dimenticano il potenziale derby: il Feyenoord giocherà con una fra Inter e Arsenal, venerdì il sorteggio. È uno scivolone inatteso, soprattutto considerando il primo tempo e la differenza di valore tra le due formazioni: resta sulla carta, in casa Milan sfumano anche gli 11 milioni di euro legati alla qualificazione al turno successivo.
Subito il Bebote, Theo ammonito.
Tempo 37 secondi e San Siro esulta: Gimenez sfrutta la sponda di Thiaw su cross di Pulisic e segna l’1-0, con tanto di scuse ai suoi ex. Il Milan, pur non trovando il raddoppio, controlla il primo tempo: Joao Felix sale in cattedra. È del portoghese la conclusione che Wellenreuther respinge sui piedi di Theo: il tap-in si schianta sul palo. Sempre l’ex Chelsea ispira Leao e tenta anche nuovamente la conclusione in proprio. Nel finale, nervosismo inspiegabile di Theo: gli costa un giallo che risulterà decisivo.
Rosso e doccia fredda.
Joao resta protagonista anche in avvio di ripresa, ma Theo gli ruba la scena e non è una buona notizia per il Milan: il francese finisce a terra in area, per Marciniak è simulazione e arriva la seconda ammonizione. Conceicao corre ai ripari sostituendo Pulisic con Bartesaghi, ma la gara cambia in maniera inevitabile e il Feyenoord prende campo. Al 71’ fuori anche Gimenez, con Joao Felix unica punta nel 4-4-1: il Milan si abbassa ancora. Non una scelta fortunata: pochi minuti dopo arriva infatti il gol del pari, firmato da Carranza e che porta il club di Rotterdam agli ottavi di finale. Sotto di un uomo e a un passo dall’eliminazione, Conceicao inserisce Abraham e Chukwueze: le occasioni migliori capitano però sulla testa e sui di Thiaw. E non vanno a segno.
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