Conceiçao a Sky: "La faccia di questa eliminazione è Conceiçao, non Theo. Gimenez? Ha giocato rischiando di farsi male"

Conceiçao a Sky: "La faccia di questa eliminazione è Conceiçao, non Theo. Gimenez? Ha giocato rischiando di farsi male"MilanNews.it
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martedì 18 febbraio 2025, 21:47Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan è eliminato dalla Champions League. Contro il Feyenoord è finita 1-1 a San Siro, con gli olandesi che accedono agli ottavi in virtù del vantaggio acquisito dopo la gara di andata. Una stagione che, tolta la Supercoppa Italiana, continua ad avviarsi sulla strada del fallimento, considerando soprattutto che a Zagabria con una vittoria i rossoneri potevano serenamente qualificarsi al prossimo turno. Ai microfoni di Sky Sport 24 è intervenuto Sergio Conceicao, tecnico rossonero. Le sue parole.

Bilancio dei 180 minuti?

"La delusione è grande, siamo tutti arrabbiati: sapevamo di essere più forti. Abbiamo sbagliato a Rotterdam e abbiamopreparto questa per vincere: non si vedeva il modo in cui loro potessero arrivare alla nostra porta, noi abbiamo sbagliato il secondo gol in diverse occasioni. Di colpe ne abbiamo anche noi e adesso dobbiamo pensare al campionato: c'è il campionato, la Coppa Italia. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più. Abbiamo giocato parecchio tempo senza un uomo a Zagabria e oggi: l'episodio di Theo ha cambiato la partita, fino a quel momento non avevano creato un'occasione"

Cosa ne pensa dell'episodio di Theo?

"Per me oggi una sconfitta. Negli anni precedenti hjo fatto cinque ottavi in sei anni con il Porto: ho fatto tanti di quegli errori che non potete immaginare. I miei giocatori anche fanno errori, ma la faccia di questa eliminazione è di Sergio Conceicao e non di Theo"

Gimenez perchè lo hai cambiato in inferiorità?

"La decisione è mia. Lo ho perché lui è arrivato una settimana fa: se ti ricordi ha avuto un piccolo problema prima di arrivare. Ha giocato anche rischiando di farsi male. Perché non Abraham? In quel momento eravamo sotto di un uomo, eravamo più bassi: volevo ripartire. Sono le scelte mie, se poi non vinco mi mettono le valige in mano e vado via. Rispetto tanto le opinioni di chi ha giocato a calcio"

Qualche cambio si poteva anticipare?

"Sì ogni allenatore vede la partita a modo suo. Cambiare per cambiare non vale la pena, io devo capire cosa possono dare in quel momento della partita"

Due espulsioni per ragazzate: è mancata maturità?

"Sicuramente c'è da migliorare su tanti punti e anche questo. Alle volte essere forti emotivamente è la cosa principale. Capisco la pressione di questi grandi club e all'interno c'è questro lavoro da fare: all'esterno l'ambiente non aiuta nemmeno i giocatori..."

Perché Theo è così intermittente?

"Lo conosco da tanto e so che lui può fare molto di più. Anche il suo allenatore può fare di più"