Gazzetta - Milan, flop Luiz Adriano: il brasiliano, penalizzato anche dal modulo, è ormai un giocatore spento

Dura la vita se ti chiami Luiz Adriano, fai l’attaccante e hai davanti un mostro sacro come Carlos Bacca e un ragazzaccio terribile come Gianluca Lapadula. Come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, il brasiliano si sta ritrovando senza campo e senza la fiducia dell’allenatore a 29 anni, l’ultimo dei quali trascorso per lo più in panchina. I

LUCI E OMBRE - Il declino di Luiz Adriano è iniziato a gennaio, quando il Milan aveva chiuso l’affare con i cinesi del Jiangsu Suning. L’annuncio, il volo in Cina del centravanti, poi il rientro in fretta e furia a Milanello. Risultato: accordo saltato, una beffa clamorosa. Da lì in poi, complice anche un infortunio, Luiz non è più stato in grado di ritagliarsi un ruolo da protagonista, nonostante fosse stato acquistato per formare una super coppia con Carlos Bacca. E le cose non sono certo cambiate con l’arrivo di Vincenzo Montella: in estate, infatti, l’ex Shakhtar ha alternato luci (poche) e ombre (parecchie).

SPENTO - Va detto, però, che il modulo lo penalizza. Adriano è una punta centrale (in carriera ha realizzato più di 130 gol, di cui 21 in Champions League), ma ha davanti Bacca e adesso pure Lapadula. Mister Montella ha provato ad allargarlo a sinistra, ma il risultato ha lasciato parecchio a desiderare, nonostante l’impegno del brasiliano, giocatore sempre generoso e disposto al sacrificio. Luiz - osserva la rosea - appare spento, proprio come ieri nel test in famiglia a Milanello contro la Primavera.