La papera di Maignan e un approccio un'altra volta molle consegnano il primo round al Feyenoord

La papera di Maignan e un approccio un'altra volta molle consegnano il primo round al FeyenoordMilanNews.it
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Ieri alle 23:03Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan stecca la gara di andata dei playoff di Champions League: il Feyenoord ci mette più verve, più agonismo e anche più astuzia e vince meritatamente 1-0. Squadra rossonera paga la papera di Maignan all'inizio e soprattutto un approccio ancora una volta inaccettabile che si è riverberato di fatto nel croso di tutta la gara. Il risultato del doppio confronto è ancora aperto e si può ribaltare fra sei giorni ma serve un deciso cambio di rotta. L'ennesimo della stagione.

Papera e zero ritmo

Conceicao, con la rosa ridotta tra assenze e squalifiche, opta per i quattro attaccanti in campo nello stesso momento: Pulisic, Felix, Leao e Gimenez. La primissima azione interessante è di marca rossonera con Reijnders che arriva al tiro dal limite ma è troppo clemente con il piattone. Sul ribaltamento di fronte, Paixao - in serata di grazia assoluta - rientra sul sinistro e calcia da posizione angolata una conclusione non irresistibile: Maignan sembra essere sul pezzo ma il pallone entra, con i replay che inchiodano il portiere francese autore di una clamorosa papera. Lo stadio si infuoca ulteriormente e i padroni di casa vanno letteralmente al doppio dei rossoneri che mancano di idee ma anche di convinzione e agonismo nei duelli in mezzo al campo. Il Diavolo cerca di fare la partita ma non riesce a creare granché e lascia il fianco scoperto agli olandesi che ripartono con velocità e precisione. In mezzo anche un episodio dubbio in area del Feyenoord su Leao. Nel finale due occasioni per parte, con gli stessi presupposti, una ripartenza da angolo: prima il solito Paixao che ci riprova e scheggia la traversa; poi Leao che viene lanciato in contropiede ma sul più bello inciampa sul pallone, complice un ottimo rientro difensivo.

Nessuna reazione

All'inizio del secondo tempo Conceicao si affida agli stessi undici dei primi 45': diverso discorso per il Feyenoord che cambia la punta. Il canovaccio, però, non cambia di una virgola con il Feyenoord ancora più propenso a prendersi gli spazi in contropiede, soprattutto con Paixao che è veramente indiavolato e fa venire il mal di testa a tutta la difesa rossonera. Per questo a mezz'ora dalla fine il tecnico del Milan fa i primi due cambi: fuori Pulisic e Thiaw (ammonito), dentro Chukwueze e Tomori. La partita procede in maniera frustante, specialmente per chi guarda: zero spazi, zero idee. A circa una ventina di minuti dalla fine arrivano le uniche due timide occasioni del Diavolo con due tiri di Reijnders e Chukwueze dal limite dell'area. Nel finale Conceicao, anche rischiando di sbilanciarsi troppo, butta dentro anche Camarda e Abraham. Ma non cambia nulla e il Milan continua a sbattere sul muro olandese, perdendo il primo round.