La teoria dell' -inho. Perchè?

La teoria dell' -inho. Perchè?MilanNews.it
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
sabato 19 novembre 2011, 17:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Non capisco perché... Guilherme, classe 1991, volante del Portuguesa (Serie B brasiliana) è seguito dal Milan e valutato 8 milioni di euro. Avete capito bene, Serie B. Sono molti i potenziali talenti che falliscono nel nostro campionato tanto bello, quanto diverso rispetto a quello verdeoro. Tanti che portano con sè un valigia ricca di propositi che vengono meno davanti alla reAltà. Questi giovani appartengono a formazioni spesso ai vertici dei campionati sudamericani... Guilherme? Mah!
Storie di procuratori...
Paulinho, Casemiro, nomi lontani che sanno di football bailado, che affascinano per quel suono che sa di calcio champagne.
L'altrove, il lontano, lo sconosciuto affascina fin da sempre, poi non ci lamentiamo che... "In Italia non ci sono giovani di livello", sentenziano i maestri del calcio, quelli che pensano di sapere tutto e di poter insegnare a chiunque.
Girando la testa si scopre che i settori giovanili lavorano e producono, i risultati? E' come arrivare attraverso una manovra corale al limite dell'area e sparare ogni volta al terzo anello.
Il Barcellona sforna talenti a ripetizione, realizzando gol una volta giunti ai 16 metri. Manca il coraggio? In Spagna è differente, la cantera lavora in modo sistematico infondendo la stessa identità a tutti i livelli e a tutte le età. L'imprinting dev'essere quello, la differenza, il salto di categoria non si sente, il calciatore sa già quello che deve fare, anche nel caso in cui dov'esse aggregarsi ai colleghi più grandi. Ecco dunque che sporgere il capo nella Liga vuol dire poi diventare Pedro, Iniesta, Busquets, Messi.

"E ma loro sono bravi!" Direte voi. "E ma loro giocano" dico io!
Ricordate il Milan di Sacchi? Esatto il Milan più forte di tutti i tempi. Aveva al proprio interno il maggior numero di gioie prodotte da un vivaio che sta crescendo e investendo negli ultimi anni. Baresi, Maldini, Evani, Albertini, Galli, Stroppa... "E ma loro erano forti", tornerete a pensare voi. Io preferisco sostenere che hanno avuto la bravura di sfruttare l'occasione.
Paulinho, Caseimiro, Guilherme, Rodriguinho, giovani ma brasiliani, forti ma solo sulla carta. Da testare, da inserire. Ecco che io dico: Strasser, Merkel, Calvano, De Sciglio, Romagnoli, Verdi, El Shaarawy...
L'età è la stessa (Casemiro è un classe '92 per esempio). Coetanei ma lontani, distanti un oceano. Guilherme 8 milioni di €, Caseimiro almeno 15, Paulinho 12, senza contare la concorrenza che fa lievitare i prezzi dei rispettvi cartellini.
Il frutto di anni di lavoro, la gioia di un ragazzino 15enne che viene fatto esordire in Serie A, quanto vale? Tanto, tantissimo, in termini di soddisfazione però, non in termini economici.
Se sbagliano cosa diciamo ai tifosi? Ci inventiamo la scusa che vige il fair play finanziario, tutt'al più scriviamo con il pennarello -inho dietro la maglia delle nostre piccole gioie...