Pioli: "Tutti sotto esame. Torniamo a vincere a San Siro. Mandzukic si è allenato benissimo e può dare tanto"
Tra pochi minuti, dalla sala conferenze di Milanello, Stefano Pioli risponderà alle domande dei giornalisti, alla vigilia dell'importante sfida contro il Genoa. Segui tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero, sul nostro sito e sulla nostra app ufficiale.
Il Genoa è stato un avversario pieno di incroci significativi per Pioli. Quanto è importante la vittoria domani?
"E' il desiderio che abbiamo tutti noi. Vogliamo tornare alla vittoria a San Siro, dopo tanto tempo. Dovremo farlo con scelte precise, cercando di avere più qualità nell'ultimo quarto di campo."
Qual è l'alternativa a Ibrahimovic e cosa possono dare Mandzukic e Leao?
"Sono contento che Mario stia bene. Non ha i 90 minuti nelle gambe ma ha fatto una grande settimana di allenamenti. Si sa muovere molto bene, sbagliando raramente i tempi di gioco. Leao sa svariare molto bene e andare in profondità"
Che cosa ne pensa del gesto di Manduzkic?
"Mario ha sofferto tantissimo di non essere a disposizione nei mesi scorsi. E' arrivato con grande entusiasmo. Sulle sue qualità morali e tecniche non ho mai avuto dubbi. Ci aiuterà da qui alla fine"
Ci aspettiamo un Milan diverso nell'atteggiamento in casa?
"Abbiamo valutato le nostre prestazioni in casa. Abbiamo affrontato avversari diversi con diversi atteggiamenti. Dobbiamo essere più concentrati nell'ultimo quarto di campo e attaccare con più convinzione e qualità"
Per Leao può essere un esame?
"Sono convinto della crescita di Leao, mi trovo a schierare un giocatore molto migliorato rispetto alla passata stagione per la volontà che mette dentro la partita. Abbiamo un grande obiettivo da raggiungere e tutti siamo sotto esame. Devi essere preoccupato, così prepari meglio l'esame e io ho visto una squadra preoccupata".
Ci sono momenti in una stagione più importanti di altri. Domani altre squadre affrontano grandi partite. Domani è una grande occasione per il Milan?
"Domani c'è Milan-Genoa, pensiamo solo alla nostra partita e ai nostri avversari. Dobbiamo essere pronti a affrontare un avversario di grande qualità e che con il nuovo allenatore ha fatto molto bene. Dovremo avere molta determinazione"
Ha parlato con Donnarumma?
"Parlo costantemente con i giocatori. Il nostro futuro è adesso. Gigio sa quanto è importante la partita di domani così come la squadra. Per le altre situazioni ho la fortuna di avere una società molto attenta. Maldini ha parlato sabato scorso in maniera opportuna prima della partita. Tutti siamo concentrati a Milanello. All'esterno l'argomento è un po' noioso"
Si può ripartire da Manduzkic l'anno prossimo?
"E' un giocatore forte e dai valori importanti. Queste ultime partite sono importanti per tutti noi, per il club e per il futuro di tutti noi. E' un ragazzo dai valori importanti e che nella sua carriera è sempre stato affidabile"
Che cosa ne pensa della gestione di alcuni cartellini?
"Dobbiamo concentrarci sulle situazioni che dobbiamo determinare noi. Non dobbiamo pensare ad altre cose o ad altre situazioni o altre sviste. Arbitrare in Serie A è molto difficile. L'assenza di pubblico pensavo che potesse facilitare l'arbitraggio ma non è stato così considerate le tante parole di giocatori e allenatori. Abbiamo una classe arbitrale di grande livello"
Cosa ne pensa della stagione di Franck Kessie?
"Franck è diventato un giocatore completo. Sa abbinare tutto dentro alla partita. E' molto attento e disponibile in tutte le situazioni. E' migliorato nella gestione del pallone, verticalizza di più. E' un giocatore che ha raggiunto un livello molto alto ma che può crescere ancora. Può sbagliare poco e deve sbagliare poco nella posizione che ricopre"
Qual'è stato l'impatto di Tomori e vorrebbe averlo l'anno prossimo?
"Ho molto rispetto delle vostre domande però sento e vedo che si parla del futuro. Dobbiamo pensare al presente e non di giocatori che possono essere con noi l'anno prossimo. L'impatto di Tomori è molto positivo sia mentalmente che a livello di prestazione. Ora però pensiamo alla partita di domani"
Riflettori su Ibrahimovic sono un fastidio per la squadra?
"Con lui ho parlato della gara così come con gli altri, l'ho visto attento e partecipe come sempre, purtroppo per noi non sarà presente per squalifica contro il Genoa".
Si è parlato tanto di tante questioni extra campo. Come si gestisce un rush finale?
"Per noi le distrazioni non ci sono. Continuiamo a lavorare secondo i nostri principi. Vedo una squadra determinata e vogliosa. Siamo alla metà della salita e finchè non si vede la cima bisogna continuare a pedalare"
Che cosa ne pensa del Genoa?
"Ho allenato Badelj ed è un giocatore attento e con qualità. Sono una Squadra completa, che copre bene le zone. Non fanno possesso palla ma giocano in verticale. E' una squadra fisica e difficile da superare".
Leao è il calciatore che ha segnato di più da subentrato. Dalot lo ha elogiato la scorsa settimana. Come si è allenato sta settimana?
"Leao ha la qualità importante di entrare bene a partita in corso ma ha fatto anche buone partite dall'inizio. Le sue qualità di subentrato possono essere utili alla squadra. Vedo un giocatore molto più attento sia nel quotidiano che in partita, può crescere ancora e questo fa parte del processo di crescita. Dalot si allena molto bene così come gli altri componenti della squadra. Questo è importante"
Scamacca è un giocatore di qualità. Le piacerebbe allenarlo?
"E' un giovane molto promettente, con caratteristiche delineate. E' sicuramente un giocatore forte e di prospettiva".
Atteggiamento da "trasferta" domani a San Siro?
"Nel corso della partita andare in vantaggio o svantaggio può cambiare tanto. Con la Samp l'approccio non è stato positivo, con il Genoa volgiamo entrare in campo con un approccio più aggressivo e più deciso".
Come si muoveranno Rebic e Leao domani?
"Sono giocatori importanti. Se si muovono con i tempi giusti possono darci buone soluzioni".
Subire gol nella prima parte del secondo tempo è un dato che avete analizzato?
"Sì è un altro dato che abbiamo analizzato, cambiamo qualcosa a inizio ripresa per essere più pronti mentalmente e fisicamente. Dobbiamo stare per 95 minuti nella gara con grande attenzione".
Il ritorno dei tifosi potrebbe cambiare lo status delle partite?
"Devo dire che non vediamo l'ora di rivedere i nostri tifosi allo stadio. Il calcio è fatto di entusiasmo e passione. Anche quando c'erano solo 1000 spettatori si sentiva la differenza. Speriamo si possa tornare presto a riavere i tifosi perchè ci potrebbero dare forza e emozione"
Termina qui la conferenza di Pioli
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