Reijnders alla Gazzetta: "Milano è rossonera. Sono innamorato di questa maglia, sogno la seconda stella"

Tijjani Reijnders è sicuramente una delle poche note positive della stagione del Milan. Il centrocampista olandese, autore finora di ben 15 gol, l'ultimo dei quali due giorni fa nel derby di Coppa Italia, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport e ha ovviamente parlato anche del 3-0 di mercoledì all'Inter: "Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati. Quanti meriti ha Conceiçao per la qualificazione alla finale? Molti. Abbiamo parlato della possibilità di vincere due trofei e siamo scesi in campo determinati a conquistare la finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada".
RINNOVO FINO AL 2030 - Qualche mese fa, Reijnders ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 2030, nonostante l'interesse anche di alcuni top club europei: "Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo. Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia di conquistare altri trofei. Essere in finale di Coppa è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa. Sogno nel cassetto? Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime stagioni il mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questa maglia ed è un onore indossarla".
ALTI E BASSI MILAN - L'olandese ha poi commentato i troppi alti e bassi del Milan in questa stagione: "Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione. Come si spiega la differenza di rendimento del Milan tra Serie A e le coppe nazionali? Una spiegazione non c’è, a parte il fatto che non siamo stati continui. Un esempio lampante è che abbiamo vinto al Bernabeu e poi pareggiato a Cagliari: se vuoi lottare per vincere il campionato, questo non te lo puoi permettere. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo".
FINALE COPPA ITALIA - Con la vittoria nel derby, il Milan ha conquistato la finale di Coppa Italia che giocherà il prossimo 14 maggio contro il Bologna: "Avremo di fronte un’avversaria forte, che fa un bel possesso palla. Hanno qualità là davanti, soprattutto sugli esterni e sarà dura. Rispetto al match perso in campionato, però, ora giochiamo in maniera diversa e sono convinto che faremo meglio. Siamo fiduciosi perché siamo il Milan e abbiamo una squadra di qualità. A Roma dobbiamo mostrare di essere la squadra migliore. Il mio connazionale Beukema? A volte ci sentiamo. Magari lo faremo nei prossimi giorni… Conosco bene anche Odgaard che non è olandese ma è stato con me all’Az".

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