Tuttosport - Rosa giovane, monte ingaggi contenuto e Champions: la strategia di Elliott e Gazidis per il nuovo Milan
Il Milan vuole e deve tornare a qualificarsi in Champions League perchè questa competizione rappresenta l’indispensabile fonte di autofinanziamento economico per i grandi club. Lo riferisce questa mattina Tuttosport che spiega che il fondo Elliott e l'ad Ivan Gazidis vogliono farlo con una squadra dall’età media molto bassa e dal monte ingaggi contenuto.
BRAVO CON I GIOVANI - Proprio per questo motivo, negli ultimi mesi sono stati valutati tutti tecnici bravi a lavorare con i giovani: in pole c'è sempre Ralf Rangnick, anche se negli ultimi giorni in Germania parlano di trattativa saltata tra le parti, ma in passato sono stati cercati anche altri tecnici con questa caratteristica come per esempio Gasperini e Marcelino. La scelta sembra ora caduta sul tedesco, anche se da via Aldo Rossi fanno filtrare che Pioli è in piena corsa per essere confermato sulla panchina milanista anche per la prossima stagione.
ESEMPIO LIPSIA - Rangnick è stato dunque scelto perchè il Mian cercava un tecnico capace di portare in Champions League una squadra giovane con stipendi molto bassi, cosa che il tedesco ha fatto l'anno scorso al Lipsia. E proprio la società che milita in Bundesliga viene presa come esempio da Elliott: la squadra della Red Bull ha infatti un’età media di 23 anni e mezzo, paga in ingaggi meno di 70 milioni lordi, ma nonostante ciò è ai quarti di Champions League.
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