Moviola Milan-Torino, Calvarese: "Su Morata non è rigore. Caso goal line"

Moviola Milan-Torino, Calvarese: "Su Morata non è rigore. Caso goal line"MilanNews.it
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domenica 18 agosto 2024, 09:00Rassegna Stampa
di Lorenzo De Angelis

La stagione è iniziata solo ieri ma la Serie A non si è fatta mancare niente. Oltre a partite a tratti spettacolari, vedi quella fra Inter e Genoa, ci sono anche già stati i primi, evidenti, ed anche piuttosto goffi, casi di moviola, come ad esempio quello piuttosto netto in Milan-Torino, dove il vantaggio ospite è stato assegnato tramite revisione del VAR per via del fatto che la Goal Line Technology non funzionasse. 

Un caso più unico che raro, che l'ex direttore di gara Gianpaolo Calvarese ha commentato nel consueto appuntamento con la sua rubrica sulla moviola per Tuttosport: "Sempre tu Maresca . «Un meme che mi diverte», aveva detto con grande autoironia l’arbitro campano. Ed è sempre lui, Maresca uno dei punti di riferimento di Rocchi. A maggior ragione dopo il ritiro di Orsato. Nel primo tempo di San Siro, da segnalare solo il gol convalidato al Torino dopo consulto Var: un “supplemento d’indagine” piuttosto singolare, reso necessario da un malfunzionamento dell’orologio del direttore di gara. Il dispositivo non aveva vibrato, e non aveva quindi segnalato che il pallone colpito di testa da Bellanova avesse varcato del tutto la linea. Dalle immagini tv si vede come Maresca guardi l’apparecchio e faccia cenno di “no” con la testa. La goal line technology (che invece è funzionante) è utile al Var per l’output finale. Nel secondo tempo, Maresca prima assegna e poi revoca un calcio di rigore per i rossoneri in seguito a OFR. Il contatto “incriminato” è tra Saul Coco e Alvaro Morata. I replay mostrano come il difensore colpisca prima il pallone (e solo dopo l’attaccante): è questa la chiave fondamentale per l’interpretazione, giusto quindi revocare il penalty. Per il resto, Maresca tiene sempre sotto controllo la partita. Eccessive probabilmente solo le due ammonizioni del primo tempo, ai danni di Vojvoda e Ricci".