Ag. Liberali: "Il Milan ha grandi progetti per lui. Il paragone con Foden non è esagerato"
Nel Milan dei giovani talenti è emerso a Vienna quello di Mattia Liberali. Tra i protagonisti della vittoria dell'Europeo Under 17, il trequartista è stato già provato da Paulo Fonseca nel primo test della stagione. In molti scommettono sulla sua esplosione, per conoscerlo meglio ne abbiamo parlato con Stefano Antonelli che insieme a Ferdinando Guarino ne cura gli interessi.
In esclusiva per MilanNews.it
Stefano Antonelli, il Milan dei giovani talenti non è solo Camarda e lo si era visto già nell'Europeo Under 17, a maggior ragione dopo l'amichevole di Vienna che ha mostrato a tutti il talento di Mattia Liberali
"Sono un estimatore di Camarda detto ciò sono due giovani di grande talento, in ruoli diversi. E per quel che posso dire sono certo che Mattia farà una carriera importante".
Ciò che salta all'occhio, specie in un periodo di moria di giocatori che saltano l'uomo, è proprio la sua abilità nel fare la giocata rischiosa
"Guardi, faccio un paragone con un altro mio assistito che per attitudine lo ricorda: Destiny Udogie. Lui fa al Tottenham le cose che faceva con la
Primavera 2 a Verona e Mattia caratterialmente è come Destiny, non si fa prendere dalla paura o dal timore di giocare con giocatori più grandi e famosi né dall'ambiente circostante. È un ragazzo ambizioso calcisticamente ma mai strafottente, perché è rispettoso di tutti, sicuramente consapevole delle sue qualità. Le racconto questo episodio".
Prego
"Dopo la convocazione in prima squadra abbiamo chiacchierato un po', mi diceva: 'Tutto bene, qui c'è un bel carico di lavoro, l'intensità della partita si addice molto alle mie caratteristiche. E penso di potermela giocare tranquillamente con questo gruppo che tra l’altro mi ha accolto in modo straordinario'. Il tutto con una tranquillità disarmante".
Caratterialmente come definisce Mattia?
"Mattia non né uno di quelli che vuole stare al centro dell'attenzione a prescindere. Guarda tutto, osserva e ha l’intelligenza di gestire i momenti di volta in volta. Ascolta e non si fa sfuggire nulla. E ha idee chiare. La sera della partita contro il Rapid ha detto di essere molto contento però il vero momento sarà quello della Serie A. Pensate a 17 anni come è già focalizzato".
Che progetti ha il Milan per lui?
"Il Milan per lui ha grandi progetti e il club stesso è strutturato in modo che un talento come il suo possa emergere".
In che squadra lo vedremo?
"La sua categoria di competenza è la Primavera ma Mattia già sogna l’esordio in serie A con il Milan. E poi c’è Fonseca che per un giovane in rampa di lancio è l'ideale. Basti vedere la recente esplosione di Leny Yoro. Oltretutto questa stagione il Milan si fregia di avere l’Under 23 e potrebbe essere anche questo uno scenario plausibile durante la stagione".
Billy Costacurta l'ha paragonato addirittura a Phil Foden
"Non è un'esagerazione, proprio per il modo in cui gioca. Foden è un giocatore dalla qualità incredibile al quale non gli puoi dare una precisa collocazione. È lui stesso, con la sua qualità, che nel corso della partita cerca una zona più idonea per determinare. Che il paragone l'abbia fatto un'icona del Milan come Costacurta è un’ulteriore stimolo".
Per un giovane di talento ci sono sempre tantissime pressioni da gestire e non tutti sono in grado di reggerle. Quanto sono larghe le spalle di Mattia?
"Come dicevo prima, facendo il paragone con Udogie: non gli è cambiato nulla, è assolutamente sereno così come lo era quando giocava tra pochi intimi".
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