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Ielpo: "Zirkzee, qualcosa non mi torna. Come può guadagnare più l'agente del giocatore?"

ESCLUSIVA MN - Ielpo: "Zirkzee, qualcosa non mi torna. Come può guadagnare più l'agente del giocatore?"MilanNews.it
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sabato 22 giugno 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Archiviata un'altra settimana, con lo stallo nella trattativa Milan-Zirkzee. Ognuno fermo nelle sue posizioni e con le sirene inglesi che iniziano a farsi sentire per l'olandese. Ai microfoni di MilanNews.it, l'ex portiere rossonero Mario Ielpo ci dice la sua:

Mario Ielpo, tra Zirkzee e il Milan ci sono in mezzo 15 milioni di euro chiesti dall'agente. Che il club non paga per una questione etica. Come valuta la situazione?
"Anzitutto non ritengo che ci sia un problema di moralità, nel senso che nel calcio girano cifre assurde rispetto alla vita ordinaria. Se le società le pagano ad altro titolo perché non pagarle come provvigione? Non è una questione di moralità, bensì di affari. Altrimenti si dice che il giocatore o l'affare non interessa, il punto è che se tutti chiedono le commissioni e tu non le vuoi pagare non compri nessuno". 

Una situazione che è sfuggita di mano
"Finché il mondo lo permette... possiamo anche discutere se è normale che un calciatore guadagni tanto o se Bill Gates abbia tutti quei soldi, sono discorsi complicati da affrontare. La situazione è questa, ai miei tempi non c'era perché quando ti scadeva il contratto e andavi via l'agente prendeva una provvigione parametrata al tuo stipendio".

Anche sui limiti delle commissioni c'è poca chiarezza, è così difficile regolamentare tutto?
"Non è semplice intervenire, ma è evidente che sia un danno per il mondo dello sport. Perché finché i soldi rimangono nel calcio e poi negli altri sport è un sistema che si autoalimenta, se invece il denaro va fuori così non è bello".
 
Non è la prima volta che il Milan si imbatte in questa situazione
"Anche all'epoca di Maldini la policy era questa, solo che poi quando non compri un giocatore arrivano le critiche e non è facile. Diciamo che se sei l'unico ad andare contro questo sistema è complicato, servirebbe un compromesso".

Il Milan dovrebbe adeguarsi al sistema?
"Io dico che serve lottare affinché il sistema sia quello giusto. Far sì che l'eccezione diventi regola".

In tutto questo, il ruolo del giocatore dovrebbe essere decisivo
"Ecco, questo non mi torna perché sono somme troppo rilevanti. Posso comprendere commissioni assurde proporzionate a un ingaggio assurdo, ma se l'ingaggio è proporzionato al livello del giocatore mi chiedo, da dove esce questa provvigione così alta? Di solito è il giocatore che guadagna di più, perché mai dovrebbe essere il contrario?"