Zapelloni: "Fiducia a Fonseca, ma avrei preso Conte. Morata? Ti garantisce i gol di Giroud"
Umberto Zapelloni, noto giornalista sportivo, ha rilasciato una lunga intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it. Tra le varie tematiche affrontate, il calciomercato rossonero e le necessità della nuova rosa di Fonseca, uno sguardo al Milan Futuro e a Francesco Camarda con i rossoneri che hanno giocato quest'ultimo Europeo.
Le prime impressioni su Fonseca, quale aspetto ti incuriosisce di più?
"Si è presentato bene, ho avuto una bella impressione perchè ha parlato in modo chiaro in conferenza stampa, ci si aspetta un Milan divertente. Fonseca ha poi commentato con coraggio le sue idee tattiche, un Milan che giochi nella metà campo avversaria, quindi con un modo di giocare aggressivo. Poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mercato, ad oggi senza acquisti mi sembra difficile praticare questo tipo di gioco. E' ovvio che si è presentato anche con Ibra al suo fianco, un parafulmine in questa situazione".
Se fossi stato tu un dirigente del Milan, in quale reparto avresti agito sul mercato?
"Avrei preso Conte e non Fonseca, ci hanno spiegato il perchè abbiano preferito il portoghese a lui e quindi diamo fiducia e possibilità di mostrare ciò che può fare Fonseca. Io se fossi un dirigente nel Milan saprei da mesi dell'assenza di un centravanti, perchè si sapeva della situazione di Giroud, questa cosa mi lascia un po' perplesso. Si è inseguito Zirkzee, e certo che i 15 milioni di commissioni sono scandalosi però forse valeva la pena di fare un investimento importante per quei 55 milioni di valore complessivo. L'olandese è forte e giovane, sarebbe stato anche rivendibile in un futuro anche a una cifra superiore. Poi si è fatto questo dualismo tra Morata e Lukaku, non ho capito questo "ballare" Tra due giocatori così diversi. Secondo me era semplice la campagna acquisti del Milan quest'anno, non bisognava andare a stravolgere tutto, sarebbero serviti un difensore, un centrocampista e una vera punta alla Giroud".
E quindi su Morata? Potrebbe essere lui l'attaccante giusto?
"Lo abbiamo già visto in Italia, può garantire ciò che garantiva Giroud, i suoi 15 gol li può fare. Non è un giocatore che mi fa sognare ma penso possa andare bene per il campionato italiano".
Tra pochi giorni la finale dell'Europeo, chi ti ha sorpreso di più tra i rossoneri impegnati nella competizione?
"Ti dico che Leao è stato un grande flop, mi sarei aspettato di più e invece è stato un Europeo sotto le sue possibilità, mentre Reijnders è un giocatore che mi piace, ha fatto bene. Theo ha avuto un po' di lampi e Maignan è stato il solito Maignan. Quello che fa un po' tristezza è che vedremo una finale senza nessun giocatore della Serie A".
Tra i molti stranieri presenti nella rosa del Milan, perchè così pochi italiani?
"E' una cosa che non capisco, davvero, anche aver scelto un allenatore straniero e non italiano. Gli allenatori italiani sono i migliori, da sempre e hanno fatto bene in giro per il mondo, hanno vinto ovunque perchè è una scuola vincente. Menomale che è arrivato Fonseca, che almeno una minima conoscenza del nostro calcio ce l'ha. Spero che con il Milan Futuro i rossoneri potranno coltivare talenti anche utili per la nostra nazionale".
Stiamo sul Milan Futuro, cosa ti aspetti da Camarda?
"E' una bella oppurtunità di crescita per lui, abbiamo visto negli anni passati molti giovani debuttare e segnare con il Milan, mi viene in mente Paloschi o Petagna, ma poi non hanno saputo gestire la pressione del Milan. Ecco, la speranza è che Camarda possa in Serie C trovare minuti e partite utili per diventare un giocatore vero per la prima squadra del Milan".
In questo momento quindi, il Milan dove lo posizioneresti in Serie A?
"Beh senza il mercato è difficile rispondere, hai l'Inter che ha aggiunto diversi tasselli ed è ancora la squadra da battere, poi c'è un Napoli molto agguerrito con Conte, la Juve ha rifatto la squadra e ha uno dei migliori allenatori del campionato, anche l'Atalanta può fare bene e lo abbiamo visto in Europa. Queste 4 rischiano di essere davanti al Milan, vedremo anche la Roma, ma i rossoneri hanno bisogno di innesti importanti per sognare. Credo che per i tifosi milanisti non sarebbe accettabile un campionato come quello dell'anno scorso, dove sei arrivato secondo ma a una distanza siderale dall'Inter, che aveva già chiuso i giochi da tempo. E' una stagione difficile per la rosa che abbiamo adesso, l'augurio che le parole di Fonseca possano trasformarsi in qualcosa di reale e concreto".
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