esclusiva mn

Zirkzee e le commissioni XXL. Marino: "Immorale. E quante persone che partecipano al banchetto..."

ESCLUSIVA MN - Zirkzee e le commissioni XXL. Marino: "Immorale. E quante persone che partecipano al banchetto..."MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 21 giugno 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Il trasferimento di Zirkzee e le commissioni extralarge dell'agente Kia Joorabchian continuano a tenere banco. È giusto pagare 15 milioni di oneri accessori per un trasferimento da 40? Nei giorni scorsi abbiamo interpellato il presidente dell'Assoagenti, oggi abbiamo sentito il parere di uno degli storici dirigenti del calcio italiano come Pierpaolo Marino. Ecco le sue parole a MilanNews.it.

Pierpaolo Marino, per un club quanto è cambiata la situazione con i giocatori e gli agenti in questi anni?
"I calciatori hanno delle protezioni contrattuali non indifferenti, sbilanciati e che mettono le società in una posizione di difficoltà. Basti pensare al caso di Boulaye Dia alla Salernitana, dove si è permesso di rifiutarsi di giocare, come se lo stipendio fosse dato per andare in trasferta a fare una passeggiata".

La commissione monstre chiesta dall'agente di Zirkzee porta ad alcune riflessioni
"I giocatori sono diventati delle aziende nelle aziende, altro che lavori subordinati. Hanno un fatturato tale fra sponsor, diritti di immagine, social e ingaggio che creano un interesse c'e non è solo di professionisti ma anche delle famiglie, dei genitori. E la situazione pertanto diventa difficilmente governabile, perché non si tratta più di accontentare un giocatore ma devi pagare delle commissioni che sono il sostentamento dell'entourage dello stesso. Li chiamano intermediari ma di intermediato non c'è niente: proponi il contratto e loro chiedono la provvigione".

Per i club diventa una situazione sempre più difficile da gestire
"Certo, ma non è che ce ne accorgiamo adesso. Vogliono partecipare tutti al banchetto; famiglie del giocatore, intermediari, quelli che partecipano a portare gli sponsor. Il calciatore è un'azienda. E nel trasferimento che deve essere la fetta più grande di guadagno in una breve carriera devono massimizzare. E i costi gravano sulle società, cosa altamente immorale". 

Il Milan non intende pagare quanto chiesto da Joorabchian. Ne fa una questione di principio, Ibrahimovic dice: "Non facciamo beneficenza".
"Il Milan sia preso d'esempio, fa bene a non volersi sottoporre  a quella che è una una tassa non dovuta e poi esagerata nella portata. Se parliamo di 5-10% dell'affare ci sta, ma ora dare commissioni a chi non ha fatto nulla per un trasferimento mi sembra altamente immorale. E quando le commissioni raggiungono livelli così elevati diventano oggetti di indagini degli organi di disciplina. Bisogna ribellarsi, perché se un club si piega lo faranno anche gli altri, uniformandosi".

La motivazione di tale richiesta è: porto Zirkzee a un valore di mercato inferiore di quello attuale
"Io capisco se mi viene portato un giocatore a parametro zero. Ma se ho già pagato 40 miloni perché dovrei farlo? Poi un conto è se è l'intermediario, che è la parte terza che rende possibile l'operazone, un altro è se è proprio l'agente del giocatore e lì sarebbe una cosa particolare". 

Magari c'è un club disposto a pagare, se Joorabchian chiede così tanto
"Non credo".

Da dirigente, c'è mai stato un tentativo tra club e agenti di regolarizzare il sistema?
"È una materia, questa, che è oggetto di speculazioni immorali. Tutte le regolamentazioni che ci sono vengono evase da richieste che per le società sono capestro. Forti i club che non riescono a sottostare a queste condizioni, perché se un club si abbasa crea un precedente. Ma le regole ci sono, i tetti massimi per le commissioni ci sono, la regolamentazione anche".

Le è mai capitato di trovarsi di fronte a richieste di commissioni fuori mercato?
"Tante volte, non di questa portata ma sproporzionate rispetto al costo del giocatore sì. E in quel caso hanno fatto saltare l'affare. Quando sono state ragionevoli sono state fatte, specie sui parametro zero: l'ultimo fu Molina, poi lo venduto a tanti soldi. Ma la procura non può essere il 37%. Gli agenti devono predere una percentuale sull'ingaggio, non sul trasferimento".