Hajduk, Rakitic commosso: "Vedere Gattuso con le lacrime agli occhi è qualcosa di speciale"
Accolto come un eroe dai suoi connazionali. In tutta la carriera Ivan Rakitic non aveva mai giocato per una squadra croata, passando tra Svizzera, Germania, Siviglia e Barcellona, con il tentativo Al Shabab. Ma non faceva per lui, per questo il centrocampista 36enne in estate ha deciso di scappare via dopo nemmeno sei mesi di esperienza in Arabia Saudita per firmare con l'Hajduk Spalato.
La stagione sta procedendo alla grande, con Gennaro Gattuso al timone Rakitic si gode il panorama dalla prima posizione in classifica della HNL (campionato croato), con l'ultima vittoria di misura (1-0) sulla Dinamo Zagabria ottenuta domenica. Un successo che ha permesso di restare tre punti di vantaggio sopra il Rijeka e a sette lunghezze dalla Dinamo: "Questi sono i momenti per cui tutti amiamo giocare a calcio - ha esordito il giocatore ai microfoni del club -. È una sensazione indescrivibile. Entriamo negli spogliatoi, vediamo il nostro allenatore Gattuso con le lacrime agli occhi, e ha vinto tutto. È stato campione del mondo, ha alle spalle 800-900 partite".
Parole toccanti, quelle di Rakitic, rivolte al legame che si è creato tra Gattuso e la squadra: "Quando lui è emotivo dopo una partita come questa, è qualcosa di speciale. Noi non siamo importanti, né io né Livaja, quello che conta è la sensazione che questo club ci dà".
Tra festeggiamenti per quanto ottenuto alla Dinamo e un occhio al futuro: "Siamo molto felici e contenti, quindi stasera possiamo anche rilassarci un po'. Se qualcuno vuole bere una birra, non c'è problema. Siamo consapevoli che ci saranno altre battaglie, molte altre partite. Ci saranno momenti migliori e peggiori, ma ora ci prepariamo al massimo per la partita contro la Gorica, che è importante quanto quella di oggi".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati