Conceiçao a DAZN: "I tifosi dell'Udinese hanno fischiato Mike, il giocatore. Poi hanno applaudito l'uomo: gesto fantastico"

Conceiçao a DAZN: "I tifosi dell'Udinese hanno fischiato Mike, il giocatore. Poi hanno applaudito l'uomo: gesto fantastico"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 23:25News
di Manuel Del Vecchio

Sergio Conceiçao è stato intervistato da DAZN al termine di Udinese-Milan 0-4. Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero dopo la netta vittoria al Bluenergy Stadium:

Sulla difesa a 3, il nuovo schieramento e la risposta della squadra: “Abbiamo avuto un po’ di tempo per lavorare, e questo è molto importante. Non l’abbiamo fatto solo questa settimana ma anche quando i giocatori erano in nazionale. Sono arrivati poi dalla nazionale a due giorni dalla partita e allora ho deciso di continuare a quattro. Ma sapevo che lavorando un po’ di più su questo, questa a difesa a 3, con due terzini come Theo e Alex che spingono tanto, potevamo essere più solidi e proteggere di più il centrocampo. Non è il lavoro di un giorno: mi è piaciuto molto che i giocatori all’interno hanno chiuso i corridoi centrali. Abbiamo capito che l’ampiezza dell’Udinese poteva fare male e abbiamo chiuso molto bene. A livello offensivo gli inserimenti di Reijnders e i movimenti di Jovic per mandare Leao in profondità potevano far male all’Udinese. Abbiamo preparato molto bene questa partita e i giocatori hanno sposato questa idea già da alcuni giorni, non solo ieri sulla lavagna”.

Quindi si va avanti così? “Domani cominciamo a lavorare sull’Atalanta a livello competitivo. Comunque oggi devo parlare del pubblico: hanno fischiato Mike ma hanno fischiato il giocatore. Dopo hanno applaudito l’uomo, è un gesto fantastico: devo fare i complimenti ai tifosi dell’Udinese”.

Cosa la rincuora di più? L’approccio, la risposta dei big o il non aver subito gol? Ieri lei ha chiesto un 1-0 ed è arrivato un 4-0… Va bene lo stesso, no? “Va bene lo stesso, sì (ride, ndr). Mi è piaciuta questa solidità della squadra, capire che dovevamo essere più bassi a volte, quando pressare l’avversario, come difendere le loro palle in profondità, capire la loro ampiezza. Anche i difensori centrali a volte accorciavano sul centrocampista loro, hanno capito questa cosa a livello difensivo. Penso che la base di una squadra sia fase la difensiva. Do molto valore a questo, non prendere gol per me è molto importante. Poi davanti, con tutta questa qualità, chiediamo dei movimenti ai giocatori e oggi l’hanno fatto: sono arrivati così tanti gol e tante opportunità. A livello offensivo contro la Fiorentina abbiamo fatto due gol ma potevamo farne cinque-sei. Contro il Napoli nel secondo tempo la stessa cosa. A livello difensivo queste partite sono state un disastro nei primi tempi. E allora per questo sto sottolineando che bisogna essere solidi come squadra. Ora Leao è un giocatore più completo. Perché la qualità ce l’ha, tanta”.

Oggi Leao è tornato sorridente… “È la squadra. Questo è il calcio. È bello, appassionante. Si deve vivere con allegria e con responsabilità. Ovviamente con organizzazione. Se loro sorridono così con la qualità che hanno, correndo come devono correre all’interno di un’organizzazione che vogliamo allora è fantastico. Da fuori ho vissuto come spettatore tante cose belle. Ho parlato dei tifosi dell’Udinese, ho parlato dei gesti fantastici dei miei giocatori e del grande lavoro che hanno fatto. E tutto insieme vengono queste vittorie così”.