Conceiçao a Sky: "Nel secondo tempo abbiamo avuto più paura di subire il gol che voglia di fare il secondo"
Sergio Conceiçao ha parlato a Sky Sport al termine di Milan-Girona. Le sue dichiarazioni:
Leao ha detto che giocare sulla fascia vicino a lei, scherzando, è un inferno. Ha la voce?
“Ho la voce, ma non è facile. Penso che il risultato sia stato positivo, abbiamo avuto momenti interessanti ma c’è tanto lavoro da fare. Abbiamo preparato questa partita sapendo che il Girona con la palla è una squadra che vuole giocare da dietro e sono bravi. Non siamo stati bravissimi nel pressing, quando abbiamo messo un po’ di velocità e verticalità nel gioco abbiamo creato situazioni che ci potevano far finire il primo tempo con qualche gol in più. Nel secondo tempo abbiamo avuto più paura di subire il gol che voglia di fare il secondo. Ma siamo qua per migliorare”.
Primo clean sheet per il suo Milan. Se lo aspettava il Milan tra le prime otto?
“Non abbiamo preso gol ma dobbiamo essere più solidi come squadra, più compatti. Ci sono momenti quando non abbiamo palla in cui tutti devono pensare allo stesso modo: questa per me è una squadra. Prima volta che non prendiamo gol ma deve essere un’abitudine. Stiamo lavorando, è un processo di evoluzione, vogliamo che i giocatori accettino qualcosa di diverso e non è facile. Cerco di sentire il polso della squadra e sentivo che soffrivano un po’, ma in questo tipo di partite è molto importante il risultato”.
Leao sta diventando più completo, se n'è accorto?
“Se non me ne fossi accorto che ci stavo a fare qua? Ho parlato con lui e abbiamo lavorato anche su questo, è importante che capisca che è un attaccante con la palla, ma un difensore quando non ce l’abbiamo. Non deve recuperare palla come i difensori, ma deve essere a disposizione per la nostra organizzazione a livello difensivo perché contiamo su tutti. Lui si sta sforzando per diventare un giocatore più completo, se questo diventa un’abitudine lui in futuro diventa un giocatore più forte secondo me”.
Gli avversari sono troppo pericolosi dopo aver recuperato palla. Un grande difetto di questo Milan:
“È vero, è proprio così. Quando perdiamo palla la nostra reazione deve essere collettiva, così come il nostro modo di pressare: dobbiamo farlo nel momento giusto e nello spazio giusto. Sono completamente d’accordo con quello che dice lei”.
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