Bucchioni: "Sottil al Milan operazione molto intelligente. È una bella scommessa, anche per il calcio italiano"
![ESCLUSIVA MN - Bucchioni: "Sottil al Milan operazione molto intelligente. È una bella scommessa, anche per il calcio italiano"](https://net-storage.tcccdn.com/storage/milannews.it/img_notizie/thumb3/4b/4bc577752ea7f999ca485457bdfe918e-14628-oooz0000.jpeg)
A 90 secondi dalla fine dello scorso calciomercato invernale il Milan ha depositato in Lega il contratto di Riccardo Sottil, esterno arrivato dalla Fiorentina con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 10 milioni di euro. È l'uomo giusto per la squadra di Sergio Conceiçao? Potrà tornare utile? Di questo ed altro ne ha parlato in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it il collega Enzo Bucchioni.
Perché il Milan ha puntato su Sottil?
"Perché è un giocatore che nel 4-4-2 o 4-3-3 di Conceiçao è un giocatore che ti dà superiorità numerica, è un giocatore che salta l'uomo e mette dentro cross che per come gioca il Milan, ripeto, è un giocatore che non dico sia ideale, ma che soprattutto quando entra può fare la differenza. Ha qualità. Poi magari speri che mettendolo in un contesto di qualità superiore rispetto alla Fiorentina, di trovare quella continuità. quelle qualità che il giocatore ha fatto vedere a tratti ma non ha mai espresso con continuità".
È dunque per questo motivo che Sottil non è mai esploso completamente?
"Si. È un giocatore che conosciamo da quando era giovane. Ti aspetti sempre che diventi determinante, ed alla Fiorentina non l'ha fatto. Tant'è che l'hanno prestato al Cagliari, l'hanno sempre messo un po' in discussione. Giocatore dalle qualità enormi, quelle che ti dicevo: forza fisica, capacità di saltare l'uomo, vede la porta, perché qualche golletto te lo fa. Però poi si perde nella continuità all'interno delle partite si assenta. Un po' la fase difensiva fatica un po' mentalmente a farla. È un po' una scommessa, l'hai preso in prestito, vedi un po' come va, è un giocatore che ti può dare qualcosa. Più concreto di Chukwueze, ecco, se vogliamo fare qualche rapporto. Più forte fisicamente. Poi gioca su tutte e due le fasce. Alla Fiorentina l'hanno impiegato negli ultimi anni sulla sinistra, perché poi con il tiro a rientrare ha fatto qualche gol sull'angolo opposto. Però io l'ho visto giocare tanto anche sulla destra, infatti contro l'Empoli se avesse giocato l'avrebbe fatto su quella fascia. Non ti dico che potrà fare la differenza come Joao Felix, Gimenez o Walker, giocatori di livello internazionale, però le qualità le ha e vediamo se il Milan sarà in grado di tirarglielo fuori".
Al Milan Sottil potrà compiere quello step mentale che non ha fatto fino ad oggi?
"È una delel cose che mi sono chiesto anche io, perché il giocatore ha quel problema lì. A Firenze quando lo mettevano fuori, quando non partiva titolare, lo vedevi in panchina triste. Quindi mi sono detto "lì vai a fare la riserva" quando a Firenze potevi dire "Mah, ci sono giocatori del mio livello tecnico, come mai l'allenatore fa giocare altri e non me?". È comprensibile, non l'idea ma l'atteggiamento di sentirsi un po' trascurato. Al Milan vai perché non sai che sei titolare, perché c'è davanti a te gente più forte di te. Quindi come mai ha scelto una squadra di questo tipo? Secondo me proprio per questo. Lui si sentiva forse degno di una squadra più forte quando era a Firenze. Ho sempre avuto questa sensazione. Dal punto di vista psicologico, anche se al Milan farà la riserva,è uno step a livello psicologico e di autostima che lui voleva avere. Si trova in un posto dove ora, secondo lui, mi metto nel modo di pensare, è al livello tecnico che avrebbe sempre meritato. E in questo contesto potrebbe essere più felice di quanto non fosse alla Fiorentina".
Crede che Conceiçao possa aiutare Sottil a compiere questo step nella sua carriera?
"Vedo dei modi un pochino più duri. È un allenatore che pretende molto dai giocatori. E questo anche qui sono curioso per vedere se Sottl ha la scossa che serve, perché tutti gli allenatori che sono andati a Firenze negli ultimi anni hanno elogiato Sottil, anche lo stesso Palladino, salvo poi accorgersi che quando lo fai giocare non ti dà tutto quello che ti saresti aspettato. Può fare questo passo con Conceiçao? Io glielo auguro, che magari qualche situazione un pochino più rigida, o l'atteggiamento un pochino più duro possano servire anche a lui che questa è un'occasione, un'occasione di svolta per la sua carriera. Se fa questa svolta mentale, del gioco, di mettersi a disposizione, e di trovare un po' quell'umiltà che gli è sempre mancata".
Sottil potrà imparare da compagni come Leao, Pulisic e Joao Felix, per citarne alcuni?
"Ma assolutamente. Se lui va con la mentalità giusta, io credo che possa farlo quello step lì, perché è così. È un giocatore che manca un po' di umiltà, e magari al Milan capisce che ci sono giocatori che potenzialmente possono vincere il Pallone d'Oro, e vai lì per imparare, credo che possa essere una grande occasione. Perché quando hai davanti e lavori tutta la settimana con gente come Leao, Pulisic, gente che ti può insegnare tanto, sotto l'aspetto tecnico...È un'occasione che se butta via questa rimarrei deluso, perché non gliene capiteranno altre. È una bella scommessa, per lui ed anche per il calcio italiano".
Come valuta nel complesso l'operazione Sottil?
"È una di quelle operazioni che tante società fanno. Costo relativo, prende un giocatore, esplode, o comunque vedo che mi è utile, lo riscatto e quindi mi metto in casa un profilo che ho già sperimentato e che mi può aiutare. Operazione molto intelligente. Lui voleva andare da tempo via da Firenze. La Fiorentina può incassare una buona cifra, mentre il Milan può ritrovarsi in casa un giocatore italiano, che serve sempre, con caratteristiche che al momento nessun altro ha in rosa. Sottil è un giocatore che ti può servire per spaccare delle partite, per giocare di più nel 4-4-2 o 4-3-3. Credo che il Milan abbia fatto una buona operazione per un giocatore che può essere assolutamente utile".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati