Dell’Uomo (Football Station): “Tanganga ideale per il Milan. Origi? Più simile di ciò che si pensi a Giroud"
Simone Dell’Uomo, direttore di Football Station e grande esperto di Premier League, ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per fare il punto sul mercato rossonero relativo ad alcune operazioni che hanno coinvolto l’Inghilterra
Dell’Uomo, partiamo dal nome di Japhet Tanganga. Sarebbe l’uomo giusto per Milan?
“Centrale, classe ’99, molto giovane e di grande prospettiva. Io credo che sia ottimo per un progetto come il Milan. Ha solo un problema, i tanti infortuni che ne hanno rallentato il processo di crescita”.
Come caratteristiche di che profilo parliamo?
“Un calciatore sulla falsariga di Tomori e Smalling, proveniente dalla stessa tipologia di calcio. Questi elementi interpretano al meglio i valori della Premier League come ritmo e potenza. Sono pronti a recitare un ruolo da protagonista in un torneo fisico come la Serie A”.
Tatticamente può fare solo il centrale in una difesa a quattro?
“Al contrario. Può essere impiegato anche da braccino di destra in fase di impostazione e potenzialmente anche come terzino destro di contenimento considerando la presenza, a sinistra, di un cursore come Theo Hernandez”.
E’ un’operazione che si farà?
“Per il Tottenham non esistono problemi al prestito. Va solo definito il diritto di recompra che gli Spurs non vorrebbero perdere vista la trafila nel vivaio di Tanganga e i limiti imposti dalla Uefa. Il Milan lo vuole, non è un mistero. Pioli ha bisogno del suo quarto centrale in attesa di definire il futuro di Gabbia. Le possibilità di riuscita sono alte”.
Divock Origi. Cosa porterà il suo arrivo ai rossoneri?
“Porta una leggenda del Liverpool degli ultimi anni. Origi è un attaccante diverso ma più simile di ciò che si pensa a Giroud. Entrambi hanno segnato gol pesanti nelle partite che contano. Questi sono aspetti da considerare. Origi ha timbrato le reti contro Barcellona e Tottenham in quella Champions che ad Anfield ancora ricordano. Il Milan ha fatto un ottimo acquisto”.
Ziyech, invece, è una pista chiusa?
“L’ingaggio dell’esterno del Chelsea molto alto può essere l’impedimento decisivo. Il Milan deve gestire gli equilibri soprattutto nello spogliatoio. Sarebbe tecnicamente un colpo formidabile ma altererebbe una situazione già esistente”.
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