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Padovan: "Questa Supercoppa vale più di altre. I tifosi sull'allenatore avevano ragione"

ESCLUSIVA MN - Padovan: "Questa Supercoppa vale più di altre. I tifosi sull'allenatore avevano ragione"MilanNews.it
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Ieri alle 16:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Il primo trofeo della stagione 2024/25 va al Milan, contro ogni pronostico a giudicare da come i rossoneri si presentavano al torneo, freschi di cambio di panchina ma con Conceiçao che di fatto non ha avuto il tempo materiale per plasmare la squadra. È riuscito però a entrare subito nella testa dei giocatori, compiendo una grande impresa. Ne abbiamo parlato col noto giornalista Giancarlo Padovan, ecco le sue parole per MilanNews.it.

Giancarlo Padovan, cosa ci dicono queste due partite di Supercoppa con Sergio Conceiçao alla guida del Milan?
"Innanzitutto ci dicono che Fonseca non è stato un allenatore fortunato, mentre Conceiçao lo è".

Lei aveva già avanzato delle perplessità su Fonseca dal momento della scelta
"Già dall'inizio della stagione dicevo che Fonseca non sarebbe arrivato alla fine del campionato, ma non mi aspettavo lo cambiassero dopo la Roma".

La squadra ha fatto già un deciso cambio mentale, è bastato il cambio di panchina
"La differenza la fa la vittoria. È bastata quella così così contro la Juventus, determinata da due episodi per dar fiducia, compattezza e mentalità a una squadra che non ce l'aveva o ce l'aveva a metà. Chiaro che contro la Juventus non poteva esercitare tutto ciò dato che il Milan si è allenato in aereo ed era impensabile che potesse incidere. Ma contro l'Inter c'era tutto Conceiçao nel coraggio, nell'atteggiamento, nella mentalità".

Notevole il cambiamento di alcuni giocatori chiave
"Lo abbiamo visto un due elementi. Il primo è Leao, il secondo è Theo. Entrambi trasformati. Non è un caso, voglio essere un po' cattivo. Si sono liberati in qualche maniera di Fonseca che era un ostacolo alla loro creatività. In Supercoppa hanno dimostrato di essere decisivi".

Quanto peso specifico ha aver vinto questa competizione?
"Il Milan ha messo in cascina una Supercoppa che è un trofeo che diventa importante perché hai battuto due squadre. E che squadre, perché una è la Juventus e l'altra è l'Inter che avrebbe dovuto fare polpette del Milan. A mio avviso questa Supercoppa vale più di quelle che si sono giocate in una partita secca, magari decise ai rigori. Qui le partite le hai decise al 90' e contro due avversarie, entrambe di grande spessore e per giunta in rimonta".

Possiamo dire che Conceiçao ha già cambiato faccia al Milan
"Presto per dire se Conceiçao cambierà faccia al Milan. Adesso c'è il campionato, una rosa da gestire e giocatori da recuperare. Non poteva incominciare meglio, vincendo in rimonta e mostrando di non avere paura. Davvero bravo. Certo, non mi sento di dire che il Milan vincerà lo scudetto e nemmeno che arriverà tra le prime 4. Mi sento di dire che sicuramente farà meglio di Fonseca. Da queste prime uscite abbiamo visto un'altra squadra con un altro piglio".

I tifosi erano contrari a Fonseca così come a Lopetegui. Volevano un tecnico come Conte. Si può dire che non avevano tutti i torti
"I tifosi a volte agiscono e reagiscono di pancia più che per raziocinio, ma qui hanno avuto ragione. Volevano Conte, Conceiçao è un allenatore che lo ricorda".

Questo cambio repentino ci dice che Fonseca non sia mai stato accettato da parte dello spogliatoio
"Nessuno mi toglie dalla mente che quei due e qualche altro non si trovavano, per vari motivi. Non c'era feeling ed era evidente, infatti è bastato cambiare guida che il Milan ha cambiato. E per gli stessi Leao e Theo è stata come una scossa di elettricità, che ha dato tutt'altra energia a questo Milan".