La pagella di Theo de L'Equipe è un monito per Fonseca in vista del derby

La pagella di Theo de L'Equipe è un monito per Fonseca in vista del derbyMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 7 settembre 2024, 14:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

La pagella de L'Equipe, nell'edizione odierna, per la prestazione di Theo Hernandez di ieri sera contro l'Italia, partita valida per la Nations League, è stata tutt'altro che lusinghiera. Secondo i colleghi d'oltralpe il terzino rossonero non ha offerto la migliore delle sue prove difensive: "Tocca molto il pallone, ma non riesce a fare molto. E fa fatica in fase difensiva. Ha commesso alcuni errori madornali che hanno portato a una traversa (sesto minuto) e a un cross per il pareggio di Dimarco (trentesimo minuto). Sul 3° gol dell'Italia (settantaquattresimo minuto), ci ha messo troppo tempo ad uscire sul suo giocatore".

Una bocciatura che fa seguito ad un inizio di stagione decisamente sotto tono da parte del vice capitano del Milan, panchinato ben due volte dal nuovo allenatore a causa, da quello che si può vedere in partita, di una condizione fisica tutt'altro che ottimale. E per un giocatore che fa del suo strapotere atletico il suo punto di forza più grande è evidente che si tratta di un problema non da poco: migliorerà sicuramente giocando, ma al momento è evidente che non sia la miglior versione di Theo.

Ci colleghiamo alla pagella de L'Equipe e la prestazione del difensore in nazionale per attirare l'attenzione su una delle chiavi che potranno decidere il derby, in un senso o nell'altro. Certo, c'è il Venezia prima e poi il Liverpool in Champions League e quindi può sembrare allarmista preoccuparsi già dei nerazzurri, ma la verità è che ieri sera si sono riproposte più volte situazioni che hanno fatto soffrire difensivamente il Milan nelle ultime stagioni, soprattutto quando hanno affrontato la squadra di Inzaghi.

Il tecnico ex Lazio ha ormai perfezionato un 3-5-2 compatto, fluido e che sfrutta il campo in tutta la sua ampiezza, stressando le linee avversari con cambi di gioco continui e ribaltamenti fulminei, approfittando della disposizione confusa dei difensori. Ed ecco che qui c'è bisogno che Fonseca trovi la contromossa per arginare questo tipo di giocata: già contro il Torino, anche se lì il terzino era Saelemaekers, si è visto come il cross da fascia a fascia mandi in tilt la retroguardia del Milan.

Si tratta quindi di un discorso che va oltre il singolo e oltre la condizione non sfavillante di Theo: mister Fonseca deve riuscire a proteggere la squadra in situazioni analoghe, coinvolgendo maggiormente gli esterni o i mediani, in base alle uscite e alle prese dei vari giocatori. Ieri questa tipologia di giocata ha fatto la fortuna dell'Italia, con Spalletti che è tornato nuovamente a 3: è stato un test "gratuito", visto che non ha toccato in prima persona il Milan. Fonseca e i giocatori inizino a farne tesoro.