Milan, missione compiuta

Milan, missione compiutaMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
venerdì 23 novembre 2012, 09:30L'urlo di CRUDELI
di Tiziano Crudeli

A Bruxelles contro l’Anderlecht era importante vincere. Missione quindi compiuta grazie alle prodezze di Stephan El Shaarawy. Il primo gol è  meraviglioso:  cross di De Sciglio, stop di sinistro, palla portata  sul destro e tiro angolato imprendibile per il portiere belga.   Perfino Mexès ha realizzato un gol da cineteca. E poi nel momento di maggior tensione (l’Anderlecht era andato sull’ 1 a 2 e premeva nonostante fosse in 10 contro 11) è arrivata la ciliegina sulla torta. Il Faraone si è involato sulla corsia di sinistra per poi convergere in area e di esterno destro ha estratto  dal suo ricco cilindro una magia per il Paperino che non ha dovuto  fare altro che mettere il pallone in fondo al sacco.  C’è dunque gloria pure per Pato che si è pure lamentato dicendo: “Dovrei giocare di più!” Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Non è colpa di nessuno se nelle sue apparizioni in prima squadra è quasi sempre deludente. 
Il Milan ha ottenuto il  massimo (3 gol) col minimo (3 tiri in porta). Qualificazione archiviata con un grosso sospiro di sollievo. Primo tempo da dimenticare: nessun tiro in porta (forse è un record!) e tante imprecisioni. Abbiati con un intervento spettacolare su una conclusione a rete di  Jankovic, ha salvato il risultato. Dopo gli errori di Napoli Christian si è riscattato. Nel secondo tempo è salito in cattedra El Shaarawy.   Con i suoi sprint e le sue giocate da fuoriclasse  ha fatto  la differenza.

Anche Philippe Mexès si è preso una personale  rivincita: il  gol da fuori area in rovesciata  rimarrà nella storia. Dalla polvere (di numerose  prestazioni incolori) all’altare.
Un noto cronista ha scritto: “Contro la Juventus è necessario allestire un Milan di  ben altro spessore rispetto a quello che si è visto in finora in campionato.” Ha perfettamente ragione. Il Milan di Bruxelles ha fatto un passo indietro rispetto al match col Napoli. Almeno sul piano del gioco e del ritmo. Ogni volta che gli avversari prendono d’assalto l’area del Milan c’è da tremare. Qualche errore i difensori  primo o poi viene regolarmente commesso. C’è allora da sperare che i miracoli del piccolo Faraone facciano da tappa buchi.  El Shaarawy è in condizioni di  forma smaglianti, però  un solo fuoriclasse non basta. E’  assolutamente necessario l’apporto anche dei compagni che devono dare il  cento per cento delle loro  capacità. Solo con una grande prestazione di tutta la squadra  si può   battere una Juventus che va a cento all’ora.