Pagelle - Gabbia domina su Lukaku. Giroud, errore capitale e pesante
Il Milan perde l'andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma per 0-1 e ora sarà costretto alla rimonta all'Olimpico. Queste le pagelle dei rossoneri.
Maignan 6: al quarto d’ora del primo tempo deve attivare gli alettoni per togliere dalla porta un destro di El Shaarawy sporcato da Bennacer. Poi non ha grossi interventi da fare. Palese un cazziatone atomico a Leao nel secondo tempo.
Calabria 6.5: fa una grande diagonale su Pellegrini in avvio di primo tempo. Poi si muove molto dentro il campo per cercare di creare dubbi ai centrocampisti giallorossi. Nel finale di primo tempo perde un duello sanguinoso con Spinazzola. Ma nel secondo tempo, oltre a non sbagliare nulla, è l’unico moto continuo che viene assecondato dai compagni solo negli ultimi 20 minuti.
Gabbia 6.5: prende in consegna Lukaku e inizia un duello fisico e tecnico molto interessante. Pioli capisce dopo una decina di minuti che è lui l’uomo giusto da mettere sul belga e nel primo tempo lo limita al massimo, andandoci anche allo scontro faccia a faccia che denota una personalità nuova. Il copione si ripete nella ripresa, dove anestetizza del tutto Lukaku,
Thiaw 6: tutto sommato non ha grossi grattacapi, perché la Roma dopo aver sbloccato il punteggio, si piazza nella sua metà campo. Palla al piede è sempre un terno al lotto su quello che può fare.
Theo Hernandez 5.5: primo tempo di difficoltà propositiva. La Roma non concede campo né a lui né a Leao e allora Theo cerca di pascolare su altri terreni, senza trovare la giusta posizione.
Bennacer 5: nei 45’ iniziali, non è praticamente in partita. Lento, prevedibile quasi a soffrire la posizione da regista a piede invertito. Anche nel secondo tempo è sotto ritmo e Pioli lo toglie. (dal 59’ Adli 6.5: entra in campo con lucidità e dà finalmente quella verticalità alla manovra che, in precedenza, sembrava dimenticata negli spogliatoi. Con un tiro-cross mette in difficoltà Svilar. Combatte come pochi).
Reijnders 5.5: la Roma lo aggredisce costantemente, mettendolo nelle condizioni di non poter giocare fronte porta come piace a lui. Suo, nel primo tempo, l’unico tiro di una certa pericolosità verso la porta di Svilar. Anche nella ripresa prova col destro da fuori, ma senza effetti,
Pulisic 6: dei tre dietro la punta è quello che riesce ad essere più presente nel gioco, anche perché la Roma “sceglie” di chiudere il lato mancino. Prova anche a mettere dentro l’area dei cross, che tuttavia non producono nulla di concreto e pericoloso. (dal 77’ Chukwueze 6: entra benissimo e mette alle corde la Roma. Confeziona un assist geniale a Giroud, ma il francese lo spara al primo blu).
Loftus-Cheek 5: perde malamente Mancini in occasione dell’angolo che porta in vantaggio la Roma. Il difensore scappa dalla sua prima marcatura e lui non reagisce. Nel resto della partita appare stranamente inchiodato sulle posizioni e non in ritmo.
Leao 5: è totalmente imbrigliato nella morsa disegnata da De Rossi per lui e Theo, con Cristante e Celik che gli ringhiano sulle caviglie. Lui patisce la mancanza di spazi, cerca di trovarne dentro al campo, ma è sempre senza il telepass. Anche nel secondo tempo è molto, troppo statico e si becca anche il rimbrotto pubblico di Maignan. (dal 77’ Okafor sv)
Giroud 4.5: non può opporre resistenza al terzo tempo di Mancini, perché Loftus-Cheek lo lascia andare. Preso in consegna dal 23 romanista, non trova sbocchi interessanti in area. Quando Chukwueze gli apparecchia la palla del pareggio, la spara alta dai sei metri.
All. Pioli 5: il piano partita viene cancellato dal gol di Mancini, ma più in generale è difficile comprendere la staticità assoluta dei suoi uomini che non muovono mai la Roma su un lato piuttosto che sull’altro. Adesso all’Olimpico serve una grande impresa.
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