Pagelle - Jovic salvatore, ma la figuraccia rimane. Maignan, che quaglia
Queste le pagelle di Salernitana-Milan, partita che si è conclusa poco fa sul campo dello stadio Arechi di Salerno:
Maignan 5: solamente nel primo tempo deve fare tre parate di livello per evitare guai peggiori alla sua porta. Fazio gli scaglia contro una sassata di testa sulla quale non può fare nulla. Poi però compie la papera dell’anno, facendosi fregare da un tiro dalla Salerno-Reggio Calabria di Candreva.
Calabria 5.5: la foto finale è la parata di Costil sul suo colpo di testa che avrebbe potuto regalare una vittoria che, alla luce dei fatti, sarebbe stata quasi immeritata. Non una delle sue partite migliori.
Kjaer 6: anche con la difesa a quattro, gioca molto di posizione ed esperienza, coprendo alcune falle dei compagni. Poi lascia il posto a Simic (dal 46’ Simic 6: un secondo tempo in linea con il suo percorso di crescita. Ci sta eccome in prima squadra).
Tomori 6: sblocca la partita con il suo terzo gol in campionato. Poi un paio di distrazioni non da lui. Esce al 65’ e si prega che non sia nulla. (dal 65’ Florenzi 6: nella ricomposizione della difesa, ci mette il suo).
Theo Hernandez 5.5: sembra poter spaccare in due la Salernitana quando duetta con Leao. Poi però si perde quando il colpo deve essere decisivo.
Loftus-Cheek 5: in un primo tempo non scintillante, ha sulla coscienza la lettura errata su Fazio in occasione del pareggio della Salernitana. La sua prestazione non decolla per nulla nella ripresa. La sua prova monstre col Psg, ad oggi, rimane un highlight mai più raggiunto.
Bennacer 6: prende sempre più ritmo. Mette dinamismo nello scambio di posizione con Reijnders, con il quale sembra aver trovato un ottimo feeling tecnico. (dal 70’ Jovic 6: è la carta della disperazione di Pioli, che gli deve fare una statua per il gol del 2-2. Costil gli nega, qualche minuto prima, la rete con una doppia parata ma è più errore suo che miracolo del portiere. Ma salva almeno la dignità).
Reijnders 5.5: prova a cucire gioco con Bennacer, ci riesce per poco tempo. Poi si perde dentro I meandri di una partita balorda, che ha ricordato un po’ quella dell’anno dello scudetto. Ma lui non accende la luce.
Pulisic 5: impalpabile, sembra quasi ovattato dall’atmosfera della partita. Non becca un canale tecnico in nessuno dei minuti che gioca. (dal 70’ Chukwueze 5: dovrebbe alzare il tasso di palloni pericolosi. Anche lui viaggia sulle frequenze negative di Pulisic).
Giroud 5.5: l’assist per Jovic riabilita, seppur non appieno, una prova di grande difficoltà gestionale. Non è mai pericoloso per come potrebbe e paga la scarsa vena dei compagni.
Leao 5: ci si aspetta che possa demolire queste partite, invece dopo un primo tempo dove si fa vedere maggiormente nella prima fase, cala l’apporto qualitativo alla distanza. Nel finale ha anche la ripartenza che potrebbe ribaltare tutto, ma spara il pallone al casello di Sala Consilina.
All. Pioli 5: una prestazione non accettabile. Semplice.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
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