PAGELLE - Leao, gol da genio. Abraham si riscatta, che impatto di Camarda
Il Milan batte per 2-1 la Stella Rossa e prosegue il suo cammino in Uefa Champions League. Queste le pagelle dei giocatori rossoneri scesi in campo nel sofferto successo contro i serbi, arrivato nel finale di partita grazie al gol di Abraham, ma anche grazie all'ingresso di Francesco Camarda.
MAIGNAN 6.5: nel primo tempo manda la palla sulla traversa con le preghiere. A inizio secondo tempo dice di no, di posizione, a Mimovic dimenticato totalmente da Theo Hernandez. Incolpevole sul gol di Radonjic, che fa partire un missile imparabile.
CALABRIA 6: gioca una buona partita. Disegna il cross che Abraham cestina per quello che poteva essere il potenziale 2-0 rossonero. Titolare dopo parecchio, di sicuro dà più certezze. (dall’83’ EMERSON ROYAL sv).
GABBIA 6: attento, la Stella Rossa non è che produca così grandi pericoli.
THIAW 6: l’affinità tecnica con Gabbia cresce partita dopo partita. Attento su un back door nel secondo tempo.
THEO HERNANDEZ 5.5: altra serata sotto la sufficienza, sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Una triste costante che non fa bene a nessuno.
FOFANA 6.5: il solo pallone con cui spalanca la strada a Leao per il gol del vantaggio milanista è una delizia per gli occhi. È il solito leader della mediana, sia con Reijnders sia con Musah accanto.
REIJNDERS 5.5: non una sera di quelle da ricordare per Tiji che, a parte qualche fiammata, fa fatica ed emergere.
MUSAH 5: non è un esterno offensivo e lo si vede, perché quando arriva al limite, non sa cosa deve fare. Troppo molle sul pallone perso in occasione del gol del pareggio della Stella Rossa. (dall’83’ CAMARDA 6.5: entra, accende San Siro, costringe Guetsa alla paratona che poi porta al gol di Abraham e si sbatte come un matto. Avessero tutti la sua attitudine…).
LOFTUS-CHEEK 5.5: fuori per un problema muscolare, non impressiona nei minuti in cui è in campo. (dal 28’ CHUKWUEZE 5.5: non di certo un impatto di quelli da ricordare sulla partita, con tanti errori tecnici).
LEAO 7: sblocca la partita con un gol bellissimo: il lancio di Fofana premia, finalmente, uno dei suoi tanti corto-lungo. Lui poi ci mette tutto il suo talento con uno stop fantastico e un tiro con il mancino che non lascia scampo a Gutesa. In avvio di primo tempo il portiere serbo gli cancella il gol con una deviazione di tacco. Anche nel secondo tempo è l’unica luce dentro un Milan assai opaco.
MORATA 6: esce per un problema al flessore al termine di uno stint di gara dove ci mette la solita grinta e abnegazione nella fase senza palla. Speriamo non sia nulla di grave. (dal 29’ ABRAHAM 6.5: la chance che cestina al 54’ grida ancora vendetta anche se Dijga, in caduta, gli chiude molto spazio di tiro. Ma da pochi metri, poteva fare meglio. Si rifà nel momento più delicato della partita, con il gol del 2-1 che riaccende l’entusiasmo di San Siro e regala tre punti al Milan che sono vitali per centrare la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League).
ALL. FONSECA 6: è un Milan che vince, ma continua a non convincere nel gioco e nelle idee. Porta a casa una vittoria fondamentale per la classifica, ma c’è poco di cui sorridere se non l’attitudine di Abraham, l’ingresso elettrico di Camarda e un Leao che predica nel deserto.
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