Da oggetto misterioso a giocatore imprescindibile: il Milan vola con Calhanoglu in campo

Dopo i primi mesi in rossonero, in molti avevano messo in dubbio l’acquisto di Hakan Calhanoglu: il giocatore turco ha infatti faticato parecchio a mettere in mostra le sue qualità nella prima parte della stagione sia perchè la sua condizione fisica era precaria, sia perché Montella lo schierava in una posizione che non gli permetteva di rendere al meglio. Con Gattuso, però, è cambiato tutto e ora il numero 10 milanista non solo è diventato un titolare inamovibile, ma è un giocatore imprescindibile per il Milan: non è un caso, infatti, che il calo dei rossoneri nell’ultimo periodo sia arrivato proprio quando Calhanoglu è rimasto fuori a causa di un piccolo problema al ginocchio.

CONFRONTO - L’edizione odierna di Tuttosport riporta questa mattina due dati che fanno capire perfettamente quanto Hakan sia importante per il Diavolo: il turco è stato infatti schierato titolare in 23 partite in campionato, nelle quali i rossoneri hanno raccolto 50 punti, viaggiando quindi con una media di 2,17 punti a gara. Senza di lui, invece, il Milan ha ottenuto solo 10 punti in 13 partite (media punti di 0,77 a match).

TIRI IN PORTA - Grande merito della sua crescita va certamente dato a Rino Gattuso, il quale lo ha fatto sentire importante e gli ha dato un posto fisso nella sua squadra. Il tecnico milanista gli ha chiesto poi di calciare maggiormente in porta (e segnare di più) e Hakan lo sta facendo con regolarità nelle ultime partite (sabato contro il Verona, i primi venti minuti sono stato una sfida tra Calhanoglu e il portiere Silvestri). Mercoledì è in programma la finale di Coppa Italia e il numero 10 rossonero, che è reduce da due gol consecutivi in Serie A contro Bologna e Hellas, sarà certamente uno dei protagonisti del match.