Milan, Pellegri piace alla dirigenza: sarebbe la terza punta e può arrivare in prestito
A 12 giorni dalla conclusione del mercato, il Milan è al lavoro su più fronti per rinforzare e completare la rosa a disposizione di Pioli. Tra l’attenzione per il centrocampista e quella per il trequartista, la dirigenza rossonera guarda anche alle opportunità per puntellare il gruppo rossonero. In questo senso il nome di Pellegri, uscito in mattinata, (CLICCA QUI PER L'ANTICIPAZIONE) rientra in quest’ultima categoria con l’attaccante classe 2001 che potrebbe essere la celebre punta giovane che Maldini aveva dichiarato in sede di presentazione del calendario della Serie A. Il giocatore scade nel 2022, deve quindi rinnovare prima col Monaco e poi il Milan potrebbe prenderlo in prestito.
TAPPE BRUCIATE - “Bruciare le tappe” potrebbe essere una giusta definizione per l’arrivo di Pellegri nel calcio dei grandi. Dopo aver esordito a 15 anni e 280 giorni in Serie A eguagliando il record di precocità del massimo campionato italiano, Pellegri si guadagna l’etichetta del predestinato con la rete segnata nel giorno dell’addio di Totti al calcio e la doppietta siglata alla Lazio. Queste 3 reti, unite a prestazioni convincenti, gli valgono la chiamata del Monaco a cui giunge a il 27 gennaio 2018 per 31 milioni più bonus. Pochi giorni dopo il classe 2001 fa il suo esordio in Ligue 1 e da lì comincia il suo calvario fisico. Il giocatore viene tormentato da diversi problemi muscolari e, in due stagioni e mezzo, riesce a racimolare solo 23 presenze con 2 reti segnate e un assist servito. Il giocatore, finalmente in ripresa, è pronto a riprendere in mano la sua carriera e il Milan potrebbe essere l’opzione giusta per il rilancio.
LE CARATTERISTICHE - Veloce, abile di testa e fisicamente prorompente, Pellegri è una prima punta vecchio stile con caratteristiche moderne. L’attaccante classe 2001, infatti, agisce da punta centrale ed è abile spalle alla porta ma al tempo stesso conosce i tempi giusti per attaccare la profondità. La buona conduzione palla e la struttura fisica importante garantiscono al giocatore una buona qualità anche nell’1 contro 1; i 188 cm di altezza poi lo facilitano nei duelli aerei in cui Pellegri è abile sia dentro l’area sia come soluzione per far salire la squadra. Giocatore dai grandi margini di crescita, nelle gerarchie rossonere partirebbe dietro a Ibrahimovic e Giroud da cui può imparare molto sia sul piano mentale che tecnico-tattico. Il Milan ci pensa per completare la rosa e, negli ultimi giorni, potrebbe essere una ghiotta opportunità di mercato.
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